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TORINO A 5 STELLE: REVISORI DEI CONTI BOCCIANO DI NUOVO LA GIUNTA APPENDINO, NO AL BILANCIO CONSOLIDATO

Lo avevano annunciato e così è stato. Dopo la bocciatura del bilancio di assestamento, i revisori del Comune di Torino danno parere “non favorevole” anche al consolidato, il documento in cui si tiene conto non solo dello stato finanziario della Città, ma anche delle sue società partecipate e controllate.
Un semaforo rosso motivato dall’assenza nel consolidato del bilancio di Gtt, l’azienda pubblica dei trasporti di cui Torino è socio unico attraverso la sua finanziaria, Fct: “Non risulta acquisito alcun progetto di bilancio per l’anno 2016 approvato dall’Organo amministrativo della Società Gtt che permetta il consolidamento” scrive il collegio presieduto da Herri Fenoglio nel suo parere. Dal canto suo l’amministrazione di Chiara Appendino tira dritto e intende approvare entro l’anno il consolidato, osservando che si tratta di un atto ricognitivo che fotografa i conti del 2016 senza alcun potere autorizzatorio.

Ma perché nel provvedimento approvato da Palazzo Civico non si tiene conto di Gtt? La risposta è semplice: l’azienda non ha ancora approvato il bilancio 2016, in attesa di varare un complesso piano industriale di risanamento, si aggiunga a ciò che il presidente Walter Ceresa e altri dirigenti e amministratori della società sono indagati per falso in bilancio e quindi la cautela è massima. E infatti dal Comune rimandano a una sentenza della Cassazione, che vieta di inserire nel consolidato il bilancio di società partecipate sulle quali si indaga per falso in bilancio. Di qui la decisione di recepire con un emendamento il parere dei revisori e, con un altro emendamento, le deduzioni degli uffici e di proseguire con l’approvazione. “Non approvare il consuntivo – spiega all’Ansa l’assessore al Bilancio Sergio Rolando – pregiudicherebbe in maniera irreparabile la corretta erogazione del servizio pubblico. Sarebbe un danno perché verrebbero bloccate le assunzioni, gli uffici e, di conseguenza, la Città, penalizzando i servizi e i cittadini. Approvare il consolidato è un atto di responsabilità”.
Fonte: Lo Spiffero