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SINDACO LEGHISTA DI LEGNANO ARRESTATO PER CORRUZIONE, COMMISSARIATO IL COMUNE

Gianbattista Fratus, sindaco leghista di Legnano, è stato arrestato con l’accusa di turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale.

L’operazione, denominata “Piazza pulita”, è stata condotta dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Milano su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio.
Il sindaco di Legnano Fratus è ai domiciliari, insieme all’assessora alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. L’assessore al bilancio e vicesindaco si trova invece in carcere, Maurizio Cozzi.

Le accuse riguardano in particolare tre procedure di selezione di dirigenti del Comune: la selezione del dirigente per lo sviluppo organizzativo del Comune, quella del nuovo dirigente generale all’Amga. E ancora, un incarico professionale alla partecipata Euro.Pa Service.
Il sindaco e i due assessori sono stati arrestati perché avrebbero favorito persone di loro interesse.
In particolare il sindaco Legnano Fratus, alle elezioni amministrative del 2017, avrebbe promesso l’assunzione della figlia di un candidato sindaco in cambio dei suoi voti al ballottaggio.
Fratus è un fedelissimo di Matteo Salvini. Era diventato segretario provinciale del partito a Milano. Fino al 2013 ha lavorato nella società Autostrada Pedemontana nell’ufficio acquisti.
Uno dei suoi principali ruoli politici è stato dal 2004 al 2009, quando era consigliere provinciale e membro della commissione Affari Istituzionali della provincia di Milano.
Nel comune di Legnano è stato prima assessore allo Sport e Tempo libero e poi nel 2017 sindaco.
Dal curriculum di Fratus emerge la sua lunga carriera politica iniziata nel lontano 1999, quando aveva 37 anni.
“Mi è facile ascoltare, accettare e valutare i diversi punti di vista per poi saperli combinare e trovare le giuste soluzioni sia nell’amministrazione di progetti e sia nella programmazione finanziaria relativa agli obiettivi prefissati”, si legge sul suo cv.
Un passato non solo politico, come emerge dal curriculum, ma anche artistico. Dal 1999 è stato direttore artistico di una compagnia teatrale.
È già arrivato in comune il commissario prefettizio che ha provveduto a revocare le deleghe agli assessori in carica, mentre rimane al momento in carica in consiglio comunale.
Fonte: Tpi