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IL SINDACO 5 STELLE DI LIVORNO QUERELA L’EX DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE

rimaScoop Livorno a 5 Stelle: cosa si cela dietro la querela all’ex DG

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Il sindaco grillino di Livorno Filippo Nogarin ha dato mandato di querelare per diffamazione l’ex direttore generale del Comune Sandra Maltinti, ritenendo lesivo della dignità dell’amministrazione comunale – scrive Alessandro Guarducci sul Tirreno – il contenuto di una lettera scritta dalla dirigente e pubblicata alcuni giorni fa dalla Settimana “tutti i giorni” che è il giornale online della Diocesi di Livorno.

Nella lettera in questione, che riguarda il progetto di rilancio dell’area costiera livornese, Maltinti ha sottolineato, a proposito del comportamento del Comune, «che tutto appare pericolosamente fermo: ancora non si sono fatti gli atti necessari a sfruttare i 5.000.000 di euro stanziati dalla Regione Toscana per il nuovo Polo Tecnologico, richiesto peraltro dal Comune di Livorno, mentre i due poli già terminati, Scoglio della Regine e Dogana d’Acqua, sono abbandonati per una errata interpretazione tra il ruolo tecnico ed il ruolo politico che ha questa amministrazione, che si sovrappone e soverchia il ruolo dirigenziale». Ma l’ex dg del Comune è andata oltre e, nella conclusione, ha evidenziato il rischio «di disperdere energie e denaro pubblico per le perversioni di una setta che non pensa a governare, ma solo a sopravvivere».

Parole molto dure e la reazione non si è fatta attendere. Come prima cosa la decisione di sporgere querela per diffamazione: la giunta, nella seduta di mercoledì prossimo, approverà la delibera per affidare l’incarico legale a un professionista esterno al Comune. Dopodichè i Il sindaco, in un post pubblicato sulla sua pagina facebook, ha replicato contestando alla Maltinti di aver «fatto fare un passo indietro all’Università di Pisa, mettendo a rischio l’intero progetto e i 26 milioni di euro stanziati sui Piuss». Per poi aggiungere che «oggi, fortunatamente, l’amministrazione ha individuato un soggetto di altissimo livello, Ispra, interessato a subentrare e il primo laboratorio di ricerca si insedierà presto».

E terminando spiegando che «se, come sembra, l’intento dell’ex direttore generale era quello di sabotare l’azione di questa amministrazione, siamo fieri di annunciare oggi il suo fallimento».

Una vicenda giudiziaria che va ad aggiungersi alle precedenti, che ruotano intorno alla decisione dell’amministrazione di “licenziare” in tronco , il 29 giugno scorso, la direttrice generale Sandra Maltinti dopo due anni di rapporti burrascosi.

Sarebbe interessante sapere, da Nogarin, perché il progetto per il polo tecnologico non è mai approdato in regione? Progetto che avrebbe potuto dare speranza a molti lavoratori.

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Fonte: Il Tirreno