(Il “cittadino” Antonio Venturino con l’auto blu)
Da Palermo a Niscemi con l’auto di servizio, un’auto blu con lampeggiante per andare da Palermo alla base americana.
Due “grillini”: il vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino e il capo della commissione Ambiente e Territorio Giampiero Trizzino entrando nel parlamento siciliano avevano espressamente rinunciato alle auto blu.
Invece, le comodità si sa, come ai tempi delle altre repubbliche e delle altre Regioni, specialmente se a carico dei contribuenti, ci sono e si usano.
E poi: «Non è un’auto blu, ma di servizio», è stata la reazione di Venturino alle domande dei cronisti. «Siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro… io la macchina non ce l’ho, e a piedi sarebbe stato complicato. In bicicletta sarebbe stato un po’ difficile – ha aggiunto – Quindi per motivi di tempo abbiamo usato un’auto di servizio, chiamiamola auto aziendale…».
Il caso rischia di ingigantirsi perché lo stesso Venturino sulla pagina del Movimento Cinque Stelle siciliano, nella sezione trasparenza, ha dichiarato però di aver trattenuto tra gennaio e febbraio mille e cento euro come rimborso benzina. Benzina di quale automobile se ha detto di non possederne una?
“Semplicemente per spostarmi da Piazza Armerina, la mia città, a Palermo, mio fratello mi presta spesso la sua automobile” è stata la risposta.
mader
Post Views: 270