Il 15 novembre 2010, un lunedì, il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il Sindaco del capoluogo di Regione, Gino Di Bartolomeo firmavano in pompa magna l’accordo di programma “Sistema scuole sicure, città, mobilità cittadina” che prevedeva risorse finanziarie, a favore del comune, per 20 milioni e 920 mila euro.
La firma, come d’obbligo in questi casi, è stata seguita dalla solita conferenza stampa, affollata dalla presenza dei giornalisti di tutte le testate locali e propagandata con il dovuto rilievo.
A due anni da quella firma, che prevedeva un piano complessivo per la sistemazione ed adeguamento sismico e funzionale delle scuole (materne, elementari e medie) di Campobasso e nonostante l’impegno a identificare immobili scolastici con funzioni di filtro per situazioni di emergenza, conseguenti a temporanei lavori di adeguamento e manutenzione delle strutture scolastiche, in modo da contenere al massimo tutti gli eventuali disagi.
Che la situazione non sia cambiata, lo si è scoperto con le ordinanze di chiusura emesse dal Sindaco ai primi di settembre. Ma non è cambiata neanche la situazione del terminal, che anzi ha raggiunto un livello di degrado inammissibile per un comune una volta conosciuto come “città giardino”.
Nulla è stato fatto per riqualificazione della viabilità cittadina.
Ovvero, mentre trascorreva l’estate e tutti erano alle prese con le ondate di caldo e l’afa, il comune di Campobasso in data 25 giugno 2012, chiedeva alla regione (che ha immediatamente autorizzato), con una modifica all’accordo di programma, di utilizzare i 3 milioni di euro finalizzati alla realizzazione del “polo scolastico scuole materne ed elementari di via D’Amato – via Tiberio”, per la costruzione di una nuova scuola materna in via S. Antonio dei Lazzari (importo 1.848.500 euro) e una nuova scuola materna per via Crispi – via Berlinguer (importo 1.151.500 euro). Allungando, così, i tempi per la messa in sicurezza delle scuole.
Sindaco non ritiene di dover dare ai cittadini che amministra spiegazioni su quanto non è stato fatto fino ad oggi e chiarire per quali motivi vuole lasciare senza scuole i bambini di via D’Amato – via Tiberio?
Il 15 novembre 2010, un lunedì, il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il Sindaco del capoluogo di Regione, Gino Di Bartolomeo firmavano in pompa magna l’accordo di programma “Sistema scuole sicure, città, mobilità cittadina” che prevedeva risorse finanziarie, a favore del comune, per 20 milioni e 920 mila euro.