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SABINA GUZZANTI: “RITI IPOCRITI PER LA STRAGE DI CAPACI”. È BUFERA, I GRILLINI LA DIFENDONO

sabina-guzzanti-matteoderrico“L’antimafia si fa con azioni concrete non con la vuota ipocrisia”. E’ questo, in sintesi, il senso di un post sul proprio blog della regista de “La Trattativa”, Sabina Guzzanti, che ha suscitato diverse polemiche.

Il post nasce dopo la proiezione a Capaci lo scorso 22 maggio della pellicola che racconta le vicende che portarono alla stagione stragista.

“Oggi – ha scritto nel suo blog la Guzzanti – si svolgono i riti ipocriti che si ripetono ogni anno: la processione, le autorità, i manifesti gialli appesi ovunque, la scritta con la vernice sulla torretta da cui è stato spinto il tasto del telecomando. Ma noi ieri notte eravamo i piazza a dire cose vere: che le istituzioni hanno tradito il progetto di Falcone, che le stragi sono servite a riportare gli italiani alla sottomissione alla cultura mafiosa. Che le stragi sono state fatte contro la democrazia…”.

“Come non condividere le parole di Sabina Guzzanti?”, dice la deputata M5s Claudia Mannino, che assieme al Meetup di Capaci ha organizzato la proiezione de La Trattativa a Capaci. “La retorica e l’ipocrisia di un certo professionismo antimafia evolvono e si spingono a coinvolgere sempre più persone in vuote azioni come quella di ridipingere scritte ‘no mafia’ o altro; in sé queste azioni simboliche non avrebbero nulla di brutto se non fosse che vengono rappresentate in un luogo come Capaci che in 23 anni non ha fatto che peggiorare e non ha riscattato la propria immagine con i fatti. Ecco perché ci siamo fatti promotori di questa proiezione e stiamo aiutando il comitato ‘Pizzo muletta, eco parco di Capaci per non dimenticare’ a realizzare il progetto di apertura di un grande parco ecosostenibile di portata territoriale realizzato in un bene confiscato alla mafia. Come Movimento 5 Stelle riteniamo che l’antimafia bisogna farla con la concretezza e con la conoscenza e non con azioni simboliche che il giorno dopo lasciano tutto esattamente dove e come stava”.

mader
da Blog Sicilia