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ROMA A 5 STELLE, MINISINDACO IV MUNICIPIO DIMETTE SECONDO ASSESSORE

Continuano i guai per i municipi a gestione pentastellata. Dopo la caduta dell’VIII e le crisi in XIV e III, stavolta è il IV municipio a far registrare un nuovo addio in giunta, un nuovo caso politico al momento senza spiegazioni ufficiali. Nella giornata di giovedì 13 aprile è stato infatti è stato rimosso un altro assessore, dalla minisindaca Roberta Della. Claudio Perazzini, con delega allo sport e alla cultura, è stato dimissionato dal suo incarico.

Secondo fonti municipali, Perazzini recandosi in ufficio, venerdì mattina, avrebbe trovato una ‘sorpresa’: non un uovo di cioccolato come da tradizione pasquale, ma una serratura nuova di zecca alla porta della sua stanza che gli ha impedito di entrare.

La “cacciata” di Perazzini segue quella dell’assessora Emanuela Brugiotti, ex assessora al bilancio della giunta di via Tiburtina che nel mese di novembre si era vista sfilare la delega al bilancio e a febbraio quella alla trasparenza. Né allora, né oggi sono mancati gli attacchi delle opposizioni.

Nicolò Corrado presidente della commissione controllo, garanzia e trasparenza del Municipio Roma IV ha commentato su Facebook con un post:

V MUNICIPIO: FUORI UN ALTRO.
In Tiburtina salta il secondo assessore in meno di un anno di governo stellato.
Fuori un’altro. Dopo il caos della Giunta Raggi, dopo la caduta del Presidente Pace in VIII municipio, dopo le guerre fratricida tra consiglieri pentastellati, anche il IV Municipio, in continuità programmatica con il Movimento 5 Stelle di Roma, dopo la cacciata dell’Assessore incinta, fomenta la confusione e fa cadere un’altra testa. La Presidente del IV Municipio fa fuori l’Assessore allo Sport e alla Cultura con cui ormai da tempo, forse da sempre, i rapporti erano ai minimi storici per evidenti contraddizioni nel come intervenire sul territorio. Un Centro Culturale chiuso misteriosamente, bandi stoppati senza trasparenza, le associazioni culturali sotto sfratto, abbiamo sempre riconosciuto all’Assessore Perazzini impegno e competenze seppur con il raggiungimento da parte sua di risultati opposti rispetto a quanto da noi auspicato. Spiace constatare che come per la cacciata dell’Assessore al bilancio, fatta fuori il giorno prima dell’inizio della discussione in consiglio sul bilancio municipale, anche il momento di questa uscita di scena non appare propizio poiché alla vigilia di appuntamenti importanti, su cui l’assessore stava istituzionalmente lavorando e su cui aveva relazionato meno di dieci giorni fa nelle commissioni consiliari, come quelli del 25 Aprile e del 1 Maggio. Resta l’amaro in bocca conoscendo la storia dell’Assessore Perazzini, a tutti nota nel territorio, che nulla aveva a che fare con le idee e le prospettive del Movimento 5 Stelle essendo caratterizzata da una lunga militanza politica che non lo faceva certo apparire come un personaggio ‘nuovo’ rispetto alle dinamiche politiche passate del territorio del IV Municipio e nonostante ciò scelto con convinzione dalla Presidente. E proprio questa storia dell’Assessore Perazzini ci aveva fin da subito fatto intuire che la strada intrapresa dalla Presidente del IV Municipio nella scelta dell’Assessore allo Sport e alla Cultura, era una strada, come molte altre, contraddittoria con se stessa ma con una rapida fine già segnata. E così a meno di un anno di governo 5 stelle in città, si ha l’ennesima conferma che la coerenza grillina sta solo nelle scelte sbagliate, quelle scelte che partono da Lo Cicero assessore annunciato e mai nominato, che nei palazzi del Campidoglio passano per Marra e arrivano a Romeo, quelle che vedono protagonisti sui territori Pace, Brugiotti e Perazzini tra gli altri, scelte fatte da chi è ai vertici del Movimento 5 Stelle a Roma e nei Municipi romani. Perché mentre la città chiude, i 5 Stelle saltano.

Bocche cucite per ora nel Movimento Cinque Stelle. Parla solo la presidente Della Casa che motiva così la rimozione:

Nessuna cacciata ma la revoca di una delega. Con l’assessore Claudio Perazzini sono venuti meno i requisiti di fiducia. Non si possono portare avanti obiettivi che si discostano dal programma elettorale per cui siamo stati eletti. Ovviamente ho condiviso tutto con la mia maggioranza e per il momento assumerò io le deleghe. Così la minisindaca del IV Municipio Roberta Della Casa risponde alla capogruppo del Pd capitolino Michela Di Biase e a Massimiliano Umberti capogruppo dem in IV municipio che la accusano di aver “cacciato” un altro assessore. Abbiamo idee divergenti ed obiettivi divergenti – aggiunge – Ma Perazzini sa che qualunque contributo verrà dalla sua professionalità potrà essere oggetto di valutazione, come facciamo sempre con tutte le proposte che ci arrivano. La minisindaca poi torna a parlare dell’assessore al Bilancio e Trasparenza Emanuela Brugiotti, le cui deleghe erano state ritirate non per la sua maternità, come avevo spiegato a suo tempo. Al suo posto, da alcune settimane c’è un nuovo assessore, un’altra donna, quindi nessuna discriminazione. E soprattutto, nessuna crisi nella mia giunta.

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Fonte: Romatoday