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REGIONE ABRUZZO: CONSIGLIERE GRILLINO BRACCO FA L’ASSESSORE CON LA MAGGIORANZA

bracco-matteoderricoIl presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso (Pd), apre alle opposizioni con proposte legate a importanti deleghe di governo. In apertura dei lavori del Consiglio regionale che dopo la pausa invernale a Pescara, è tornato a riunirsi all’Aquila, il governatore ha proposto al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Leandro Bracco, la delega a “Cultura, Estetica e Creatività” in attuazione di un disegno strategico annunciato “è giusto impegnare tutto il Consiglio regionale”.

Se lei rispetta la mia volontà di rimanere nel Movimento 5 Stelle per rispetto ai 145mila abruzzesi che ci hanno votato e a quelli che mi hanno votato, accetto la delega”. Il governatore abruzzese ha accolto le condizioni di Bracco, e quest’ultimo, raggiante, ha affermato che “D’Alfonso sta scrivendo la storia dell’Abruzzo perché, invece di spartire gli incarichi nell’ambito della maggioranza, sta deparlamentarizzando il parlamento regionale”.

La decisione di Leandro Bracco ha scatenato la dura reazione del Movimento Cinque Stelle Abruzzo che ha chiesto subito le dimissioni del consigliere regionale grillino che nell’odierna seduta del consiglio regionale ha accettato la delega alla Cultura. «Quello che è per noi importante sottolineare è che nel M5S non è assolutamente contemplata la possibilità, come suggerito da Bracco, di far parte, contemporaneamente, della maggioranza e dell’opposizione, o, per meglio dire, di tenere un piede in due scarpe».

“Siamo veramente sbalorditi. Dobbiamo precisare che si tratta di una sua libera scelta, assunta in totale autonomia. È ormai diverso tempo che assistiamo al balletto tra Bracco e D’Alfonso, prima con la votazione favorevole alla risoluzione sull’indulto presentata dal Pd, poi con la vicenda dei Grandi Elettori ed oggi con la proposta definitiva di passare alla maggioranza”.

“Bracco ha deciso di accettare la proposta della maggioranza e così facendo ha deciso di autoescludersi dal Movimento 5 Stelle. Ora dovrà assumersene ogni responsabilità di fronte ai cittadini che lo hanno votato ed a tutti gli elettori del Movimento”.

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