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PER IL M5S DI LIVORNO LE CONDUTTURE DELL’ACQUA IN CEMENTO-AMIANTO NON FANNO MALE

marco-valiani-matteoderrico1Solo parole da parte dei 5 stelle, i fatti a loro non interessano, come non gli interessa il diritto alla salute e all’acqua come bene pubblico irrinunciabile scrive, su Pisorno.it, Marco Valiani consigliere comunale del gruppo Livorno Bene Comune.

  • • Non gli interessa se le tubazioni di Asa, nel comune livornese sono per ben 157,53 km in cemento amianto, a loro basta la scusante fornita dall’azienda stessa: “il calcare ha ricoperto i tubi per cui non dovrebbe sussistere pericolo di ingestione di fibre di amianto”.

    • Poco importa che la stessa mozione da me presentata sia stata ripresa da tutti i gruppi consiliari 5stelle toscani, poco importa loro che dal blog Beppe Grillo tuoni contro dette tubazioni, a loro interessano solo le parole… parole… parole e i cittadini? E la loro salute?

    • Stesso discorso per quanto riguarda la mozione contro i distacchi dell’acqua per morosità incolpevole, ma qua la maggioranza ha vacillato e, se fossero stati presenti tutti i consiglieri di opposizione sarebbe andata sotto.

Acqua intesa come bene comune sancito dalla stessa assemblea dell’Onu, acqua come bene comune scritto a titoli cubitali nel loro programma, “acqua bene comune” gridato a livello nazionale dai parlamentari 5 stelle e dai comandanti Grillo/Casaleggio. A Livorno invece è diverso, a Livorno la linea la detta Nogarin e poco importa alla quasi totalità dei consiglieri 5 stelle se questa sia profondamente sbagliata. Poco gli importa se vada contro i dettami degli ideali che li hanno portati fin lì. Poco gli importa farsi beffe delle dichiarazioni elettorali e non portare avanti quanto promesso ai cittadini.

Come l’ho capito io, lo avranno capito anche Grillo e Casaleggio, suppongo (visto anche tutta la documentazione da me inviata nel corso di questo anno), e allora perché continuano a mantenerlo lì? Perché continuano a far si che i cittadini siano presi in giro? Perché, come si meriterebbe, non lo mandano a casa? Livorno merita di meglio, se non altro verità.

La mozione sulle tubazioni in cemento amianto, bloccata a Livorno, è la stessa presentata dai 5stelle in moltissimi Consigli comunali

Il comune di Livorno è interessato per ben 157,53 km da tubazioni in cemento- amianto dove transita l’acqua potabile che usiamo per cucinare, lavarci e bere.

Ebbene secondo il 5 stelle livornese queste tubazioni non sono dannose, anzi secondo quanto riportato dai loro consiglieri possono stare dove sono. Queste tubazioni, sempre secondo loro, non sono un rischio per la salute umana. L’acqua ingerita, sempre secondo loro, non sarebbe pericolosa per l’ingestione in quanto Asa Spa dichiara che il calcare ha ricoperto i tubi e per loro, i pentastars, questo è sufficiente.

E’ sufficiente per bloccare la mia mozione in merito, a tutela della salute dei cittadini, votando una sospensiva della mozione stessa e:• dimenticandosi frettolosamente del principio di precauzione che ogni amministratore dovrebbe aver ben presente e applicare.

  • Si dimenticano anche che la stessa mozione, da loro bloccata, è la stessa che tutti i gruppi consiliari 5stelle hanno presentato ai relativi consigli comunali.

    • Si dimenticano anche che a Sesto Fiorentino è stata approvata identica mozione (quasi all’unanimità) di un consigliere del loro stesso schieramento politico.

    • Si dimenticano ancora che lo stesso Beppe Grillo tuonava dal suo blog contro dette tubazioni. Si dimenticano troppo in fretta, infine, il motivo per cui sono stati eletti dai cittadini.

L’acqua è vita, non può essere staccata salvo dolo.

L’acqua è un diritto universale e fondamentale così come riconosciuto dall’ONU con la risoluzione del 28 luglio 2010, ma non per il 5 stelle Livornese. Richiesta anche per questa mozione adesso con la sospensiva imposta dalla maggioranza.

Per loro, evidentemente, i 265 distacchi effettuati da Asa Spa (nel territorio livornese) nel 2014 non sono importanti, per loro non tutte le famiglie hanno gli stessi diritti. La crisi economica, legata all’aumento delle tariffe idriche (votato pure dal Sindaco Nogarin), ha determinato la difficoltà di sempre più famiglie a far fronte al pagamento delle bollette, ma il problema a cui vanno incontro i cittadini, a più basso reddito, sembra non rappresentare una emergenza.

Anche qua dobbiamo riscontrare la linea totalmente diversa, da parte dei consiglieri 5stelle, rispetto al programma e alle prerogative del partito di riferimento a livello nazionale. Dobbiamo ancora sottolineare che certi giochini politici, per far tacere una parte di opposizione fastidiosa, portano a conseguenze drammatiche per chi non riesce ad arrivare a fine mese.

La votazione finale ha creato una spaccatura vistosa all’interno della forza di maggioranza ed ha portato, rispetto alla richiesta di sospensiva, a 13 voti favorevoli 2 astenuti e ben 12 contrari. Se il buon giorno si vede dal mattino questo scricchiolio potrebbe aprire una voragine, dipende dagli attori in gioco e dalle loro scelte future… dispiace però che ancora una volta a rimetterci siano i ceti meno abbienti, quelli più tartassati ad oggi da questa maggioranza.

Marco Valiani

mader
Pisorno.it