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PENSIONATO IL BLOG DI GRILLO, CASALEGGIO JR COTROLLORE DEL MOVIMENTO. IL M5S DA PADRE IN FIGLIO

davide-casaleggioIl nuovo “Blog delle Stelle” prende il posto del sito di Beppe Grillo. Questa la rivoluzione annunciata da Davide Casaleggio, sempre più unico signore del Movimento e Grillo sempre più “di lato”.

Davide aggiunge una sorta di testamento politico-organizzativo scritto dal padre Giantoberto in cui vengono tracciate le novità – sempre dal ‘Vangelo Secondo Davide’ – del cofondatore. “È necessaria un’evoluzione”, scriveva Gianroberto e il figlio lo prende alla lettera. Nei prossimi giorni verrà perfezionato il passaggio al nuovo sito. Ma il giovane Casaleggio fa anche un altro annuncio: quello della nascita dell’associazione “Rousseau”.

Avrà il compito di raccogliere fondi per la gestione della nuova e assai costosa piattaforma informatica con cui gli iscritti al Movimento potranno votare, proporre proposte di legge, interagire con gli eletti. Insomma, la solita, e un po’ frusta, teoria della ‘democrazia diretta’ (“2.0”, ovvio). “Mio padre – spiega Davide – voleva che il suo progetto gli sopravvivesse e mi chiese di attivarmi perché voleva anche che ‘Rousseau’ e M5S crescessero anche senza di lui. Valutai le opzioni con lui e decidemmo di creare l’Associazione Rousseau, la forma più rapida per operare senza scopo di lucro e ricevere donazioni da chi voleva sostenere il progetto”.

Per far funzionare la piattaforma servono soldi.

Insomma Davide Casaleggio sempre più “davanti” a dettare la linea del Movimento, adesso il capo è lui e dev’essere chiaro da subito.

Infatti, per prima, ha immediatamente chiamato a rapporto Virginia Raggi, la candidata del M5S a Roma, l’aspirante sindaco grillino con le maggiori possibilità di vittoria il prossimo giugno. Una settimana fa la Raggi si è presentata negli uffici della Casaleggio Associati nel cuore di Milano, poco lontano dal teatro alla Scala e dalla casa natale di Alessandro Manzoni, il luogo del potere a cinque stelle dove si continuerà a decidere tutto.

Un’idea dinastica del partito o se può piacere una democrazia ereditaria. I detrattori gli hanno già incollato il nomignolo di “Pier Davide” a sottolineare un certo modo di ricevere il testimone. In realtà tirava già parecchi fili del movimento. Nel 1994 aveva 22 anni quando con il padre fondò la Casaleggio Associati, chiusa l’esperienza di Webegg con Telecom, per “sviluppare in Italia la cultura della rete” ancora agli albori.

L’idea del M5S è tutta del padre ma il figlio ne è sempre stato il braccio operativo. Anche se in politica Davide ha preso un’infilata di abbagli.

mader