AttualitàHomePolitica

PAOLA TAVERNA E LA LEGGE ELETTORALE: È QUASI UN MEGAPORCELLUM

Si discute di legge elettorale e probabilmente si va verso elezioni anticipate, ma l’intesa tra Pd e Cinque Stelle su un sistema che si ispira a quello tedesco, è accompagnata da dichiarazioni pensanti, e rischia di avere vita breve.

Oggi Paola Taverna, senatrice del Movimento 5 Stelle, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente del’Università Niccolò Cusano, nel corso di ECG, non ha nascosto le proprie perplessità, parlando della necessità di cambiamenti.

“Elezioni anticipate? Stanno facendo tutti i magheggi sulla legge elettorale, hanno stravolto il sistema tedesco – sostiene la Taverna – con il proporzionale distribuito sui listini, il primo bloccato, si stanno facendo con la squadra tutti i collegi, non si capisce su quali basi. Non va, non so neanche dire che bisogna andare a votare subito, perché così gli leviamo la patata bollente della legge di stabilità, che è qualcosa della quale si devono prendere la responsabilità. La voglia di voler anticipare le elezioni da parte di Renzi potrebbe essere una scusa per togliersi questa patata bollente? E’ assolutamente questo. Ormai sta buttando tutto in caciara, la grande fretta che non ha mai avuto dal 4 dicembre ad oggi si è scatenata tutta in questo mese perché i nodi arrivano al pettine. La situazione non è carina, stanno facendo azioni dissennate”.

“Questa  legge elettorale è quasi un mega porcellum, noi faremo – afferma la senatrice grillina – degli emendamenti, io personalmente non mi sarei messa nemmeno lì seduta. abbiamo chiesto il sistema tedesco perché ci permetteva di andare a votare con un filo di dignità, ora lo stanno ristravolgendo. La situazione è molto confusa e ancora non sappiamo come stanno disegnando i collegi. E’ molto confusa, frammentaria e approssimativa tutta l’azione che stanno portando avanti”.

Anche Toninelli parla di emendamenti: “Stiamo facendo gli emendamenti per renderlo più simile alla Germania e certamente per migliorarlo”. A a mettere il carico da parte dei 5 Stelle è Roberto Fico per il quale “l’ accordo sulla legge Elettorale non è affatto sancito. In queste ore si lavora ancora in Commissione perché l’emendamento Fiano crea delle nuove problematiche”. “Se i problemi saranno risolti, bene – aggiunge Fico – diversamente continueremo a riunire il gruppo parlamentare”.