AttualitàHomePolitica

NEL COMUNE GRILLINO DI QUARTO LA CAMORRA HA PARTECIPATO AL BALLOTTAGGIO

quarto-matteoderricoIl sindaco di Quarto Flegreo, la grillina Rosa Capuozzo ricattata dal consigliere 5 Stelle, della sua stessa maggioranza, Giovanni de Robbio, ma non lo ha denunciato per tentata estorsione. Scrive Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano.

La sindaca si difende su Facebook, la vigilia di Natale, e fa sapere che lei è parte lesa nella vicenda. Lo stesso concetto che ribadì Vincenzo De Luca quando venne indagato per la sentenza che lo salvò. De Luca diceva infatti che Guglielmo Manna, marito della giudice Scognamiglio che doveva scrivere la sentenza che sospendeva la legge Severino, aveva ricattato il suo collaboratore prospettandogli un esito favorevole in cambio di una nomina in una ASL. Secondo i PM De Luca sapeva già tutto ma scelse di non denunciare e per questo è stato indagato nell’inchiesta.

capuozzo-fb-matteoderricoSette giorni dopo la decisione dello staff del M5S di sospendere De Robbio, la Capuozzo viene convocata come testimone, non presentandosi di sua spontanea volontà, due volte dal pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock, il 21 e 22 dicembre. Rende due deposizioni diverse. Nella prima, non parla di ricatto. Nella seconda, lo conferma.

E intanto dalle intercettazioni emerge anche la partecipazione della camorra al ballottaggio di Quarto Flegreo che ha incoronato la Capuozzo, primo sindaco del Movimento 5 Stelle.

De Robbio inoltre avrebbe promesso a un ex esponente del Pd, Mario Ferro (indagato insieme a lui e a Cesarano per voto di scambio), l’assunzione del figlio nel cimitero comunale in cambio di sostegno elettorale. Una intercettazione del primo giugno 2015, a urne del primo turno da poco chiuse, registra Giacomo Cesarano, figlio di Alfonso Cesarano, quasi esultare con tale Biagio G. per il successo di De Robbio: “Ha chiamato Mario Ferro e me l’ha detto… (De Robbio, ndr) ha preso 927 voti… ci siamo messi con chi vince capito, quella è stata la cosa importante… votiamo a questo, a quello, ma per fare cosa dopo? Per prenderlo nel culo? … Mario Ferro non sta con quelli di Cinque Stelle… Mario Ferro stava con il Pd però… questo De Robbio noi abbiamo fatto l’accordo con lui è capito… Ci siamo seduti al tavolo, papà (Alfonso Cesarano), Mario Ferro, De Robbio si sono seduti hanno parlato hanno chiacchierato, hanno concordato diciamo delle cose loro, hanno parlato di tutte le cose e noi gli abbiamo detto che gli avremmo dato una mano… Hai capito? Non ti preoccupare ti diamo noi una mano a vedere i voti che devi avere…”.

Ma c’era ancora un ballottaggio da affrontare e Cesarano jr disse all’amico che bisognava fare l’ultimo sforzo: “Fra di Criscio e il M5S… adesso si deve portare chiunque a votare, chiunque esso sia, anche le vecchie di ottanta anni si devono portare là sopra e devono mettere la X sul M5S che è la cosa fondamentale…”.

Se la camorra si impegna a far votare anche le vecchiette di ottanta anni per dare un vantaggio ad una parte politica ad amministrare un comune, quel comune deve tornare alle elezioni.

mader
Fonte: Next Quotidiano