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MONTELABBATE A 5 STELLE: PRIMA INDICONO IL REFERENDUM PER USCIRE DALL’UNIONE DEI COMUNI, POI CI RIPENSANO. VOGLIO ENTRARE

cinzia-ferriCome si legge dai giornali locali di questi giorni, l’amministrazione grillina di Montelabbate (PU), guidata dalla sindaca 5 Stelle Cinzia Ferri, alla faccia dei tanti proclami e prese di posizione contrarie all’unione Pian del Bruscolo e addirittura dopo aver deciso, pochi mesi fa, di uscire unilateralmente da essa senza neanche sentire il parere dei cittadini tramite referendum, adesso pare si sia decisa ad entrare nell’unione a 8 Comuni (ossia la somma di quelli già facente parte dell’Unione Pian del Bruscolo più Gradara, Pesaro, Mombaroccio e Gabicce Mare che fanno già parte dell’Unione San Bartolo e Foglia). Lo affermano i Democratici per Montelabbate in un comunicato.


Soluzione, che vorremo ribadire per chiarezza e onestà, che il nostro gruppo – continua il comunicato – sostiene da anni e che aveva addirittura proposto a questa amministrazione sin dall’inizio! Questo dimostra la totale incoerenza e confusione che regna su questa giunta. Il tutto inizia circa un anno fa, quando questa amministrazione decise in consiglio comunale di convocare un referendum per l’uscita dall’Unione Pian del Bruscolo, accusando l’ente di inefficienza e inutilità; successivamente tra febbraio e marzo di quest’anno indice una serie di assemblee sul territorio spiegando i motivi secondo cui il nostro comune doveva uscire dall’Unione e che uscendone avremmo ottenuto migliori servizi e più risorse; addirittura poi “dulcis in fundo” a pochi giorni dal referendum, precisamente durante il consiglio comunale dell’11 marzo 2016, decide di revocare definitivamente il referendum sull’uscita e vota a maggioranza, di uscire dall’Unione Pian del Bruscolo a partire dal 01/01/2017 senza prima ascoltare il parere preventivo dei cittadini. Alla faccia della tanto decantata “democrazia diretta”.

Adesso che sembra abbiano cambiato idea, dovrebbero chiedere scusa in primis ai cittadini, per il referendum sull’uscita dall’unione tanto proclamato e poi alla fine annullato e poi per avergli raccontato che da soli e senza l’Unione avrebbero garantito e erogato servizi migliori; quando sapevano benissimo che non sarebbe stato cosi. Si sapeva sin dall’inizio che numerosi servizi che eroga attualmente l’Unione, il nostro comune da solo non sarebbe mai stato in grado di garantirli. Chi ci amministra era al corrente di questa cosa, ma evidentemente faceva più comodo distrarre l’attenzione dei cittadini con l’argomento “Unione”, invece di parlare delle “tante” lacune amministrative di questa giunta!

Pertanto tutti questi “balzelli” creati ad hoc da chi ci amministra, tutta questa sospetta “incoerenza”, come la possiamo considerare se non come una grande “presa in giro”?!? Quando in tempi non sospetti proponemmo per primi nella nostra provincia l’idea dell’Unione allargata, chi attualmente ci amministra neanche voleva sentire parlare di Unione a 8 comuni. Il tutto solo ed esclusivamente perchè questa proposta veniva dall’opposizione!

Bene, arrivando a questi giorni, possiamo tranquillamente dire che son 3 anni che sosteniamo con forza sia in consiglio comunale, che anche pubblicamente tramite assemblee e articoli, che la soluzione più ottimale per l’intera zona e per il nostro Comune sia quella di una grande unione a 8 e saremo ben contenti se tutto questo andasse a buon fine; essendo consapevoli di aver anche noi contribuito a raggiungere questo obiettivo. Un obiettivo, quello dell’Unione a 8, che deve avere come finalità principale quello di ottenere un territorio sempre più coeso e solidale che garantisca standard elevati nell’erogazione dei servizi con un ottimale utilizzo di risorse.

Quindi avanti con l’Unione a 8 nonostante l’incoerenza di questa amministrazione a 5 stelle, di cui siamo aimè abituati. Incoerenza tesa a mascherare il totale “immobilismo” amministrativo in cui versa questa giunta dopo quasi due anni e mezzo di mandato.

mader
Fonte: Democratici per Montelabbate