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MIGRANTI, DURA RISPOSTA DELL’EUROPA A DI MAIO: “LE MINACCE NON AIUTANO”

“Le minacce in Europa non portano da nessuna parte. Il modo in cui l’Europa funziona è la cooperazione e non le minacce”. Così il portavoce della Commissione europea, Alexander Winterstein, che, rispondendo alla possibile sospensione dei contributi dell’Italia all’Ue minacciata ieri dal vicepremier Luigi Di Maio, ha spiegato che la Commissione europea sta “lavorando duro per trovare una soluzione” alla questione dei migranti.

“Non commentiamo le dichiarazioni altrui e non faremo commenti”, ha detto il portavoce, aggiungendo che “l’Ue è una comunità basata sulla cooperazione e funziona sulla base della cooperazione e della buona volontà, non delle minacce”. Quanto ai contributi, “le regole europee si applicano anche al bilancio, gli stati membri hanno sempre pagato il loro contributo, c’è un chiaro obbligo legale” nei Trattati, sottolineando che “non è mai successo prima” che un Paese non pagasse il suo contributo che viene versato mensilmente con una cifra pari a un dodicesimo del contributo annuale.

Ieri il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio parlando del caso Diciotti ha lanciato una serie di avvertimenti all’Unione europea. “L’Europa nasce intorno a principi come la solidarietà, se non è in grado di ridistribuire 170 persone allora ha un serio problema con i suoi principi fondativi”, ha detto Di Maio. “Non vogliamo essere presi in giro dagli altri paesi dell’Unione. Diamo 20 miliardi ogni anno all’Ue e ce ne rientrano poco più di 10. Vogliamo anche contribuire al bilancio, ma se c’è un progetto, una volontà di aiutarci in maniera reciproca. Altrimenti io con 20 miliardi altro che quota 100 per superare la Fornero, faccio quota 90 o 80… Questo non significa che stiamo pensando a un Italexit, ma vogliamo ribadire che non ci faremo mai più mettere i piedi in testa sull’immigrazione. Perché i cittadini ci chiedono di far rispettare l’Italia”, ha concluso il vicepremier.
Sulla questione Diciotti è intervenuto anche il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. Rispondendo a una domanda relativa alle affermazioni di Di Maio, Kurz ha dichiarato: “Do poco conto alle minacce, e specialmente a minacce del genere. Ma non sopravvaluterei una cosa del genere, non credo ci si arriverà”, ha aggiunto il cancelliere.
Fonte: Ansa