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MICROCREDITO 5 STELLE: CHIUSO DOPO UN MESE IL LOCALE INAUGURATO DA DI MAIO

di-maio-inaugurazioneDopo appena un mese dall’inaugurazione chiude il primo locale aperto nel Veneto grazie al soste-gno del Microcredito 5 Stelle. Si trattava del rostipub, e cioè della rosticceria adibita a pub e a ga-stronomia d’asporto, “Da Giuggi” in via Schiavonetti a Bassano, di fianco a Palazzo Sturm – scrive Alessandro Tich su Bassanonet.

Per l’apertura del rostipub si erano scomodati alcuni pezzi da novanta del Movimento 5 Stelle, con una delegazione in “visita ufficiale” al neonato pubblico esercizio capitanata dal vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio e guardata a vista, per motivi di sicurezza, da un cordone delle forze dell’ordine.

Assieme a Di Maio erano intervenuti a Bassano anche i due colleghi parlamentari Giovanni Endrizzi e Mattia Fantinati e il capogruppo regionale e già candidato governatore del Veneto del M5S Jacopo Berti.

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Tutti insieme appassionatamente, in quel fatidico 29 novembre, per dare la loro benedizione politica al locale che per primo nella nostra regione ha potuto avviare l’attività facendo leva sul microcredito del Movimento 5 Stelle: un prestito che le piccole e soprattutto giovani imprese possono ottenere grazie al fondo di garanzia, a tutela delle banche erogatrici dei finanziamenti, costituito dai parlamentari del Movimento con il taglio del loro stipendio.

Gestito da una giovane coppia originaria del Sud (lui pugliese, lei siciliana) il locale proponeva lec-cornie di “produzione gastronomica artigianale siculo/pugliese”: stuzzichini del tipo panelle sicule, calzoni pugliesi, arancini e polpette di carne. Il tutto in previsione di sviluppare anche i menù a ta-vola, compresi quelli vegani.

Contestualmente alla visita della delegazione pentastellata, l’ufficio stampa del gruppo consiliare veneto del M5S aveva trasmesso alle redazioni un roboante comunicato che annunciava la lieta novella.

“Oggi siamo a Bassano – affermava la nota -, dove una coppia di giovani ha aperto una rosticceria avviata attraverso il fondo che abbiamo fortemente voluto. Mentre a causa del Governo Renzi le imprese chiudono, grazie al M5S ne aprono cinque al giorno.” “Questo è il M5S – è ancora un passo di quel comunicato stampa -, quando diciamo che vogliamo aiutare le piccole imprese e i giovani, poi lo facciamo! Il Governo intanto li vessa con Equitalia.”

Ebbene: ai primi di gennaio, subito dopo Epifania – a neanche un mese e mezzo dall’apertura – il rostipub ha chiuso i battenti. Da quasi due mesi nel locale non c’è anima viva, la corrispondenza viene lasciata dal postino sulla maniglia esterna della porta d’ingresso e nei giorni scorsi, come riferiscono fonti della via, è stata anche tagliata l’erogazione dell’energia elettrica.

E il comunicato dei 5 Stelle, questa volta, non è arrivato.

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Fonte: Bassanonet