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MANUELA NICITA SCATENATA, IL DUP DELL’AMMINISTRAZIONE 5 STELLE DI RAGUSA VALE COME UNA BEATA M…

Manuela Nicita, consigliera comunale di Ragusa, ex M5S, ancora una volta fa parlare di se.
I canali dei social più importanti che sono diventati roventi – scrive Cesare Pluchino su Ragusalibera.it – nella serata di venerdì 20 ottobre, dopo la presentazione, in Consiglio Comunale, del DUP, il Documento Unico di Programmazione propedeutico allo schema di bilancio preventivo 2018 che l’amministrazione di Ragusa guidata dal sindaco 5 Stelle Federico Piccitto vuole presentare in tempi relativamente brevi.
La consigliera Manuela Nicita, dopo la seduta, dopo aver tentato, in aula, nel corso del suo intervento, di esprimere il suo totale dissenso verso i contenuti del documento finanziario, ha prodotto uno dei suoi soliti video da postare su facebook.

L’obiettivo quello di screditare ancora una volta il lavoro dei 5 Stelle al Comune di Ragusa e per farlo in maniera netta, senza riserva alcuna, Manuela Nicita ha ritenuto opportuno legare il suo messaggio alla comune ma volgare espressione “non vale una min…”, mostrando alla videocamera dei disegni raffiguranti un simbolo fallico con l’anno di riferimento, per significare che ogni anno l’amministrazione avrebbe prodotto il nulla.
La trovata propagandistica, per molti, non ha suscitato soverchia impressione, dal momento che la Nicita non è nuova ad espressioni o ad atteggiamenti forti che qualcuno può considerare esagerati o fuori luogo.
Una delle ultime uscite della consigliera è quella, durante i lavori in aula, per le variazioni di bilancio dell’ultimo giorno dell’anno, quando indirizzò al primo cittadino il mezzo braccio dal suo scranno.
Ci fu qualche tenue reazione, ma nulla di più, segnale di una fondamentale condivisione di atti e atteggiamenti che davano sfogo alle pulsioni normali di tanta gente che non riesce a esprimere quello che sente per ipocrisia o convenienza sociale.
In questa occasione diverse e di diversa natura le reazioni: a parte quelle di persone di spiccata fede grillina che mal sopportano gli squarci praticati dalla Nicita sull’inverosimile mondo dei pentastellati, c’è stato il perbenismo che domina certi strati della società che non ha mancato di evidenziare volgarità, mancanza di tatto per aver irritato la suscettibilità di qualcuno, di sfrontatezza per una signora che non si preoccupa di mostrare all’opinione pubblica disegni di questo tipo, ancorché simbologie oggi molto diffuse sui muri e sulle pareti di molti posti pubblici.
Qualche signora, che di certo se ne intende, ha lamentato le misure piuttosto ridotte dell’organo rappresentato.
Non sono mancate le espressioni di consenso per l’iniziativa che, se non sono state di assoluta condivisone, hanno, comunque, espresso l’apprezzamento per l’azione di una donna che non teme critiche ed è abituata a dire quello che pensa, mettendo in luce, con costanza, quello che non va nella politica e nell’amministrazione cittadina.
Di famiglia della alta borghesia ragusana, Manuela Nicita, sposata felicemente con un altro esponente della buona società ragusana, ha fatto irruzione sulla scena politica locale dopo la salita dei 5 Stelle al governo della città, nel 2013, eletta al Consiglio Comunale.
Sempre in vista, per il suo carattere gioviale e vivace, ammirata per la sua eleganza naturale e sempre consona all’occasione, ha mostrato quasi subito la sua esuberanza, abbandonando il Movimento 5 Stelle e, dopo una pausa di riflessione, ha deciso di confluire nel movimento civico di Sonia Migliore, con la quale ha fatto gruppo al Consiglio Comunale.
Da poco, non condividendo qualcosa all’interno del Laboratorio politico dove aveva pure condiviso tante lotte all’insegna di una opposizione risoluta ai 5 Stelle, ha cambiato posizione politica e lo ha fatto, ancora una volta, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica, dichiarando di voler appoggiare, alle prossime elezioni regionali, il candidato del centro destra, Nello Musumeci, ma riservandosi di votare, come candidato al parlamento regionale, Nello Dipasquale, che rappresenta lo schieramento opposto di centro sinistra, senza al momento aderire a nessuna delle due formazioni politiche ed entrando, per ora, in Consiglio Comunale, nel gruppo misto.
L’ultima uscita della Nicita si è rivelata un successo sotto l’aspetto mediatico, perché il video ha avuto oltre quindicimila visualizzazioni, e un numero elevato di condivisioni e di commenti fra i quali ci piace evidenziarne uno che condividiamo in pieno: una sostenitrice della Nicita considera eccessiva la gogna mediatica alla quale si vorrebbe sottoporre la consigliera, tenuto conto di quello che gira in politica, fra faccendieri, personaggi senza scrupoli, indagati, condannati, tangentisti, che ritroviamo o abbiamo trovato anche sul nostro territorio e per le quali bravate non è scoppiatolo stesso clamore.
Per esempio, nessuno si sogna di scandalizzarsi allo stesso modo se non si riesce a far emergere chi ha disallineato i fondi residui della Legge su Ibla, ma pochi se ne preoccupano, in ogni caso nessuno è accusato di volgarità o di delinquenza per aver violato la legge.
Quanto al DUP, al momento dell’approvazione, anche la Nicità potrà fare emergere le grosse lacune che vengono evidenziate, magari evitando di portare i disegni in aula.

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Fonte: Ragusalibera.it