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M5S, FLOP QUORUM SU MODIFICHE “NON STATUTO”

blog-grilloIl 26 ottobre alle 21 – esordisce Grillo sul blog – si sono concluse le votazioni sulle modifiche al Non Statuto e al Regolamento del MoVimento 5 Stelle. I risultati delle votazioni, la regolarità del processo di voto e della base elettorale sono stati verificati anche da DNV GL Business Assurance (leggi la lettera di verifica) in qualità di organismo terzo”.

Segue l’esito delle votazioni: “il numero degli iscritti al MoVimento 5 Stelle alla data del 1.1.2016 abilitati a partecipare al voto è pari a 135.023; hanno partecipato alla votazione 87.213 iscritti al MoVimento 5 Stelle entro il 1.1.2016 abilitati al voto; sul primo quesito “Sei d’accordo nel modificare il non Statuto con il nuovo testo aggiornato proposto”, risultano espressi 86.228 voti totali, suddivisi in 79.007 SI e 7.221 NO; sul secondo quesito “Sei d’accordo nel modificare il Regolamento con una delle due versioni aggiornate proposte”, risultano espressi 82.659 voti totali, suddivisi in 75.947 SI e 6.712 NO; sul terzo quesito “Nel caso che si proceda alla modifica del Regolamento, quale delle due opzioni preferiresti”, risultano espressi 82.606 voti totali suddivisi in 61.071 preferenze per l’opzione “Preferisco la versione CON le espulsioni” e 21.535 preferenze per l’opzione “Preferisco la versione SENZA espulsioni””.

“Il MoVimento 5 Stelle è sempre stato contrario alla logica del quorum. Per noi chi partecipa e si attiva conta e ha il diritto di prendere le decisioni. In ogni caso ha votato la maggioranza assoluta degli iscritti”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, lasciando intendere che, nonostante il quorum del 75% non sia stato raggiunto nelle votazioni sulle nuove regole, si andrà comunque avanti affinché “questa chiara volontà venga rispettata in ossequio alle leggi attuali: i nostri avvocati sono già al lavoro per questo”.

“Processi, burocrazie, codici e codicilli non possono fermarci – scrive dunque Grillo annunciando che il 90% dei votanti si è espresso a favore del nuovo Statuto e il 70% per il Regolamento con espulsioni – perché siamo uniti e compatti verso lo stesso obbiettivo. Il MoVimento 5 Stelle trova difficoltà a essere riconosciuto dalle leggi attuali perché la sua struttura e organizzazione è molto più innovativa e avanzata di quelle regolamentate dai codici. Proprio per questo il nostro caso è destinato a fare giurisprudenza”.

“Il nostro obbiettivo – conclude – è tutelare il MoVimento 5 Stelle, tutelare i suoi principi, tutelare gli iscritti e garantire loro il rispetto delle regole dell’appartenenza alla comunità, dell’indirizzo politico del MoVimento e di candidatura alle cariche elettive”.

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Fonte: AdnKronos