Altri due espulsi nel Movimento 5 Stelle. A Nichelino, comune della cita urbana di Torino Domenico Cuppari, assieme all’attivista Gianfranco Nuzzo ha ricevuto la comunicazione di essere stato sospeso dal Movimento di Beppe Grillo.
L’accusa è di aver usato il simbolo e il nome del Movimento senza autorizzazione. Sotto la lente è finito il gruppo Facebook “Nichelino in Movimento – Amici di Beppe Grillo”, amministrato da Cuppari e Nuzzo e il meetup fondato dall’ex candidato sindaco.
Domenico Cuppari affida ad un lungo post su Facebook la sua risposta:
In questi giorni si è consumato a danno del sottoscritto e di Gianfranco Nuzzo un atto vile, pretestuoso e preventivo, l’espulsione dal M5S, provvedimento gravissimo, inviato con una banale email, che oltre a non chiarirne in modo circostanziato le motivazioni, non risolve il diritto dei cittadini di Nichelino, ancor più degli elettori del movimento, di veder applicati i principi fondanti, primo fra tutti la “democrazia partecipata”. Baluardo che, ahi noi, non risulta ormai e neanche più decantato dalle cronache politiche locali e nazionali, ove, invece, tutto ciò non può che comportare un danno sicuramente d’immagine al progetto iniziale di Beppe Grillo, quando la visione di un sistema politico partecipato direttamente dagli stessi cittadini avrebbe dovuto intraprendere una strada chiara e non su modelli “autorganizzanti”, condotti dal primo arrivato. In quest’ultimo difetto s’insinua il possibile fallimento.
La nostra è oggi una protesta indignata che vuol restare decorosa poggiando le basi su una verità che non può essere solo di parte ma che resta assoluta, nel momento che a confermarla sarebbero certamente i fatti, i documenti e pertanto le prove. L’utilizzo improprio di un simbolo “invisibile” su un banner di una pagina FB di cui io e Nuzzo siamo gli amministratori: per deduzione sarà questa l’accusa tanto grave ma mai circostanziata? Eppure ricordiamo che questa stessa pagina FB “Nichelino in Movimento – amici di Beppe Grillo”, si conforma da subito (entro 48 ore dalla nascita) alle istruzioni del parlamentare Ivan Della Valle che nella serata dell’8 gennaio ci invitava anche a formare un nuovo meetup il quale avrebbe potuto presentare un propria lista da certificare allo staff nazionale, quindi andare alle primarie con un’alternativa ad Antonella Pepe. Quest’ultima con lo stesso difetto della pagina FB, ma molto più evidente, e che peraltro non risultava certificata alla data del 15 gennaio (immaginiamo neanche oggi) quando, una settimana dal voto in riunione riservata, veniva presentata come candidata sindaca da illustri parlamentari e consiglieri regionali/metropolitani.
Eppure quella sera dell’8 gennaio, da inetto della politica, io stavo accompagnando, senza ambizioni personali, ma per puro senso di giustizia e senso del dovere, un “manipolo” di persone oneste e rispettose, attivisti allontanatisi o estromessi in modo immotivato dal gruppo locale “M5S Nichelino”. Sia noto che gli ultimi tentativi di espulsione dal gruppo locale M5S Nichelino ci furono fino all’estate scorsa. In quella ex sala consiliare del Municipio, si stava consumando l’elezione del candidato sindaco ad insaputa della città ed ancor prima degli attivisti locali iscritti al blog nazionale. Semplice peccato di trasparenza e/o disegno a lungo termine?
Intanto “tagliamo la testa al toro” e via Domenico, ero solo stato il candidato sindaco nel 2014, mettendoci la faccia, cuore, passione e tutti sani principi! Gianfranco, povero lui, la sola colpa di essersi trovato “nei pressi dell’ attentato alla mia persona”, preparato probabilmente perché reo di aver una preoccupante capacità organizzativa, da leader.
A questo punto ci sembra di vedere una “mano lunga” che aleggia dall’alto, una regia occulta che non è garante di certi principi, qui a Nichelino, come anche in altre parti in Piemonte. Tante sono le violazioni alle regole, sempre più gravi di quelle che ci hanno addossato. Ciò mina e rende irrealizzabile il sogno di Beppe. Speriamo che però almeno lui resti per tentare di eliminare il flagello dell’arrivismo. È troppo tardi?
Sempre onesti e trasparenti
Domenico e Gianfranco
Partecipati dal meetup “Nichelino in MoVimento – Amici di Beppe Grillo”
Altri due espulsi nel Movimento 5 Stelle. A Nichelino, comune della cita urbana di Torino Domenico Cuppari, assieme all’attivista Gianfranco Nuzzo ha ricevuto la comunicazione di essere stato sospeso dal Movimento di Beppe Grillo.
L’accusa è di aver usato il simbolo e il nome del Movimento senza autorizzazione. Sotto la lente è finito il gruppo Facebook “Nichelino in Movimento – Amici di Beppe Grillo”, amministrato da Cuppari e Nuzzo e il meetup fondato dall’ex candidato sindaco.