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M5S CONTRO LA SEDUTA AD OLTRANZA: “BOLDRINI SERVA”. QUANDO LA PENSAVANO IN MODO DIVERSO

I deputati del Movimento 5 Stelle si arrabbiano per il via libera alla seduta fiume sulle riforme costituzionali.
Dopo che la Camera ha approvato la richiesta del Pd di continuare la seduta a oltranza molti deputati di M5s si sono riversati dai propri banchi nell’emiciclo scandendo frasi offensive verso la presidente Boldrini accusandola di assecondare le richieste del partito di maggioranza. Laura Bodlrini ha quindi sospeso la seduta.

I 5 Stelle non vogliono la seduta notturna.

Federica Dieni ha spiegato su Facebook le ragioni della protesta: “In aula la maggioranza ha chiesto di fare una seduta fiume sulle riforme costituzionali. Il che significa che hanno chiesto di votare tutta la notte senza pausa. Mai successo nella storia repubblicana, i nuovi costituenti sono fantastici! La seduta fiume può essere deliberata solo in casi eccezionali e solitamente per prassi nei casi di decreti in scadenza. Per la costituzione non c’è una scadenza e uno o due giorni in più di votazioni non cambierebbero nulla! Di certo la nuova finta opposizione forza Italia voterà a favore, guardate un po’. In tutto questo per poco un deputato di area popolare stava per picchiarsi con i deputati della lega. Questo è il clima in cui si fanno le riforme e questi sono i nuovi Carnelutti!”.

federica-dieni-m5sNon la pensavano così, prima di ferragosto quando hanno ironizzato sui trolley pronti per partire per il week end dopo aver votato la fiducia al decreto Carceri.

Il senatore Nicola Morra ebbe a dire: “Sfrutterò tutto il mio tempo, per farvi venire le piaghe da decubito e farvi trattenere il più possibile qui dentro, farvi perdere l’aereo, il treno o qualunque altro mezzo di trasporto che sia per voi necessario per ritornare al mare”.

Ma anche i grillini avevano i trolley pronti e subito dopo la votazione sono tutti andati in vacanza.

mader