Gianni Lemmetti, assessore della giunta 5 Stelle di Livorno guidata dal sindaco ingegnere aerospaziale Filippo Nogarin, è stato raggiunto da un avviso di garanzia.
La Procura nel capo d’imputazione ipotizza la bancarotta fraudolenta, il falso in bilancio e l’abuso d’ufficio per il siluramento dell’ultimo Cda della società dei rifiuti
“Ancora non l’ho visto materialmente – ha commentato l’assessore Lemmetti – l’ho fatto ritirare a un vicino di casa. Mi aspettavo che arrivasse dopo le perquisizioni dei giorni scorsi in Comune, ma se riguarda le questioni di Aamps che ho seguito non ho intenzione di dimettermi. Non mi dissocio assolutamente da quello che ho sempre detto pubblicamente e in streaming. In questo senso credo di essere una delle persone più coerenti”.
Le contestazioni che la Procura fa a Lammetti sono ancora coperte dal massimo riserbo. Ma dalle acquisizioni di atti effettuate in comune il 5 aprile scorso è possibile risalire alle ipotesi di reato che i pubblici ministeri Massimo Mannucci e Arianna Ciavattini ipotizzano per l’attuale amministrazione del Movimento 5 Stelle.
Nello specifico si tratta del presunto falso in bilancio e della bancarotta fraudolenta in relazioni all’approvazione del bilancio 2014 con riferimento all’assunzione dei 33 precari di Aamps, avvenuta il 25 gennaio scorso, e infine dell’abuso di ufficio in concorso in relazione alla revoca del consiglio di amministrazione della società dei rifiuti del 7 gennaio 2016.
Gianni Lemmetti, assessore della giunta 5 Stelle di Livorno guidata dal sindaco ingegnere aerospaziale Filippo Nogarin, è stato raggiunto da un avviso di garanzia.