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L’HONESTÀ A SENSO ALTERNATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

rimaDerby a Livorno 5 stelle, chi vincerà la gara degli avvisi, intanto continua l’HONESTA’ a senso alternato del movimento. Medaglie, tante medaglie per tutti!!

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 Il sindaco grillino di Livorno Filippo Nogarin aveva preparato un video-messaggio in cui avrebbe annunciato che presto sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia per il caso Aamps, l’azienda comunale di igiene urbana, ma è stato bloccato dai vertici dei 5 Stelle, lo scrive Giulio Corsi sul quotidiano Il Tirreno.

«Quando metti le mani nel fango, non puoi sperare di uscirne pulito al 100%». La dichiarazione di Filippo Nogarin arriva a metà pomeriggio, in sostituzione di un filmato che il sindaco aveva preparato per il blog di Beppe Grillo, in cui avrebbe annunciato pubblicamente e per la prima volta che l’effetto-domino degli avvisi di garanzia presto sarebbe arrivato anche a lui.

A quanto risulta, però, i vertici del Movimento hanno deciso che non era il caso di mandare in onda il video-messaggio e così ecco una dichiarazione assai più criptica, ma comunque di chiara interpretazione e soprattutto dall’immagine pregnante: le mani di cui parla Nogarin sono le sue, quelle dell’assessore Lemmetti e di tutto il Movimento, il fango in cui hanno lavorato e di cui si sono sporcate invece è quello di Aamps, anzi quello lasciato dal Pd dentro ad Aamps.

Si spiega meglio il sindaco: «Il Partito Democratico sta cercando di addossare a noi le responsabilità delle condizioni in cui versa Aamps. Un’azienda che loro hanno spolpato per anni. Noi abbiamo fatto di tutto per salvarla. Noi abbiamo fatto partire le indagini e siamo certi che la magistratura accerterà la correttezza del nostro operato».

La fiducia del primo cittadino nell’assessore Lemmetti – finito nel registro degli indagati – insomma è confermata ed è anche un’autofiducia in vista di un eventuale avviso di garanzia dopo essersi «sporcati» nel fango di Aamps. La posizione del sindaco rispetto alla maxi-inchiesta che la procura sta conducendo su Aamps e che vede coinvolte la passata e la presente amministrazione, diventa alla fine tema politico, ennesimo capitolo dell’infinita battaglia M5s-Pd e sembra cucita più per il palcoscenico nazionale che per quello livornese. «Se qualcuno spera che caschiamo su questa indagine, si metta l’anima in pace: non cadremo».

I 5 Stelle l’onesta la pretendono dagli altri, ma quando vengono coinvolti loro diventano estremamente garantisti.

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Fonte: Il Tirreno