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LE VIGNETTE DI RIMA: NOGARIN AL PAPA NON È CHE HA QUALCHE PARENTE PISANO?

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«Sì, ho invitato papa Francesco a venire in visita pastorale a Livorno». Filippo Nogarin ieri mattina (il 22 scorso) si è presentato in piazza San Pietro da solo. Ha partecipato all’udienza generale che viene fatta ogni mercoledì, poi ha preso parte alla tradizionale cerimonia del baciamano, durante la quale ha potuto scambiare qualche battuta con il Santo Padre – scrive Juna Goti sul quotidiano Il Tirreno. In mano una lettera, che gli ha consegnato dopo una stretta di mano.

Una lettera per fargli avere «i saluti affettuosi di tutta la comunità livornese». E per invitarlo ufficialmente in città. «Come già ebbi modo di rappresentarle per il tramite del vescovo monsignor Simone Giusti – si legge infatti nel documento indirizzato al Santo Padre – mi permetto ancora una volta di rivolgerle la richiesta di concedere alla città di Livorno e ai livornesi l’onore di una sua visita pastorale».

«L’anno in corso – viene ricordato dal primo cittadino – segna il 70° anniversario della proclamazione, da parte di Pio XII, della Madonna delle Grazie a Patrona della Regione Toscana, evento cui la comunità guarda con interesse vivo e partecipato. La particolare devozione alla Madonna di Montenero, già oggetto di un indimenticabile pellegrinaggio nel marzo 1982 di papa Giovanni Paolo II, fa infatti assumere a questo avvenimento un significato che trascende la comunità territoriale livornese e toscana».

Un invito accorato, insomma, a «concedere ai livornesi il privilegio della visita pastorale» in occasione di questo 70° anniversario. «Sarebbe un bellissimo dono per la nostra città», ripete il sindaco dopo il faccia a faccia con il Pontefice: «Sono onorato di portare a mia volta il caloroso abbraccio ricevuto da papa Francesco a tutta la città».

Un faccia a faccia che ha visto anche un siparietto fuori programma quando Nogarin, con il sorriso, si è lasciato scappare una battuta. Su chi? Sui pisani. «È vero – racconta -, in modo scherzoso gli ho detto: sono qui per invitarla a Livorno, non è che ha qualche parente pisano? Mi ha guardato, gli hanno spiegato cosa volesse dire, si è messo a ridere e mi ha risposto di no».

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Fonte: Il Tirreno