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LE VIGNETTE DI RIMA: DA LIVORNO A ROMA, GIANNI LEMMETTI NUOVO ASSESSORE AL BILANCIO DELLA GIUNTA RAGGI

Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio e alle partecipate del Comune di Livorno, saluta la giunta del sindaco 5 Stelle Filippo Nogarin per andare ad assumere la stessa delega al Comune di Roma.

Le voci circolavano da qualche tempo, ma stamani c’è stata l’ufficialità data da una comunicazione del presidente del consiglio comunale di Livorno Daniele Esposito, indirizzata ai capigruppo, in cui si annunciava che l’assessore Lemmetti si era dimesso dall’incarico.

Una poltronissima nella giunta della sindaca M5s Virginia Raggi, scrive Mauro Zucchelli sul Tirreno. Volerà dunque verso la capitale l’assessore Lemmetti, pietrasantino, classe 1969, compleanno nello stesso giorno di Marx e Kierkegaard (ma anche Giustino Durano e Tyron Power), che nella squadra del Palazzo Civico labronico si occupa di bilancio, contratti e Partecipazioni municipali.

Si tratta proprio delle deleghe che nella giunta capitolina pentastellata sono al centro di una accoppiata di spinosi casi politici. L’uno è lo sfogo dell’assessore Andrea Mazzillo: da un lato, si è ritrovato semi-sfiduciato via chat con la sindaca che senza dirglielo stava cercando nuovi nomi per la delega al patrimonio; dall’altro, ha sparato a zero contro gli assessori paracadutati da fuori che fanno i pendolari per 3-4 giorni alla settimana. L’altro è l’assessore Massimo Colomban: dovrebbe rimettere ordine nel ginepraio di aziende partecipate sull’orlo del collasso e ha già detto che a ottobre considera concluso il suo lavoro.

Non è un fulmine a ciel sereno per i lettori del Tirreno: e non solo perché già poco dopo l’elezione della sindaca M5s a Roma era rimbalzato il nome di Lemmetti. Martedì 1 agosto l’assessore e il sindaco Filippo Nogarin sono scesi a Roma e nel pomeriggio dell’indomani hanno convocato a Palazzo Civico la maggioranza. Non è un segreto che dietro alcune delle scelte più rilevanti della sindaca Raggi ci sia la mano dell’avvocato genovese Luca Lanzalone (come la nomina dei vertici dell’azienda di rifiuti e le trattative con la Roma sul nuovo stadio). E Lanzalone conosce bene Lemmetti con cui ha lavorato fianco a fianco relativa al concordato di Aamps.

È da sottolineare come nella narrazione del mondo M5s la soluzione data da Nogarin e Lemmetti ai guai dell’ex municipalizzata livornese sia portati a esempio di buon governo pentastellato con una grandinata di tweet e post sui social network ormai ben al di fuori dei confini locali fino a farne una “medaglia” da esibire in campo nazionale.

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Fonte: Il Tirreno