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L’ASSOCIAZIONE “OLTRE PER LIVORNO” DENUNCIA IL SINDACO PER L’AMIANTO NEL PARCO CORRIDI

Un esposto alla procura della Repubblica, con richiesta di intervento urgente a tutela della sicurezza e la pubblica incolumintà. L’associazione politico-culturale “Oltre per Livorno” con la presidente Barbara La Comba e la vicepresidente Simonetta Pampaloni si rivolgono agli uffici di via Falcone e Borsellino in merito al caso dell’amianto presente nel sottosuolo di Villa Corridi. E soprattutto sulla segnalazione che gli uffici Arpat, con documento protocollato il 5 giugno ddel 2015, hanno fatto al Comune per comunicare i risultati dei campionamenti prelevati dal terrerno in cui insiste l’area giochi per i bambini.

Analisi chieste dalla stessa amministrazione comunale dopo che il babbo di un bambino frequentatore dell’area giochi aveva dato l’allarme per avere trovato per terra dei frammenti sospetti. “Da quanto emerge – spiegano Barbara La Comba e Simonetta Pampaloni – sembra che daesposto parte dell’amministrazione comunale sia stato omesso di assumere un provvedimento doveroso, come l’immediata chiusura del parco e della scuola frequentata da molti bambini, in attesa della messa in sicurezza dell’area”.

“Se effettivamente è stata accertata la presenza di amianto – continuano le battagliere ex esponenti del Pd, oggi promotrici dell’associazione Oltre per Livorno – la chiusura rientrava fra i poteri del sindaco. Ritenendo che la mancata azione di tutela per la popolazione renda necessaria una indagine della magistratura, siamo a chiedere un intervento della Procura della Repubblica”.

Intanto è ormai accertato che la quantità di amianto ritrovata sotto il terreno di villa Corridi è molto superiore rispetto a quella che si poteva ipotizzare due mesi fa. La ditta specializzata nella rimozione e smaltimento – Seal Servizi Ecologici, operante nel settore dal 1997- calcola di dover rimuovere mille tonnellate di materiale, tra terra e frammenti di amianto. Finiti lì chissà grazie a chi e chissà quando. Certo prima del 2014, quando Livorno è passata in mano a una giunta 5 Stelle.

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Fonte: La Nazione