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LA TEORIA DELLA SENATRICE GRILLINA BARBARA LEZZI: IL PIL CRESCE PER IL CALDO

La ripresa economica dell’Italia? E’ dovuta al caldo. Lo afferma Barbara Lezzi, senatrice del Movimento 5 Stelle. In un video postato su Facebook l’esponente M5S prova a ‘strozzare’ il coro di giubilo sollevatosi dal governo, commentando così gli ultimi dati che l’Istat  ha diffuso in mattinata. Dati che confermano un crescita dell’economia italiana.

“I numeri di giugno hanno fatto marciare la produzione industriale. Sì, perché a giugno si è consumata molta più energia. E perché? Perché ha fatto molto più caldo. E questo lo dice Terna”, sottolinea Lezzi.

Quindi, è il ragionamento della parlamentare grillina, “i consumi per i climatizzatori, per la grande distribuzione, per la catena del freddo e per le macchine hanno fatto esplodere la produzione industriale”. “Il consumo di energia rispetto a giugno 2016 è aumentato del 9,8%: allora non è che la produzione industriale è aumentata perché si è prodotto di più – insiste Lezzi – ma per una questione di emergenza. Immaginate che i termostati che conservano i latticini, ma anche altri generi alimentari che vanno in fresco, ti impongono una certa temperatura e quindi fanno andare i compressori a mille…”.

La parlamentare M5S conclude il suo intervento rivolgendosi al segretario del Pd Matteo Renzi: “Non possiamo gioire perché ha fatto troppo caldo e abbiamo consumato troppa energia. E poi basta con questi gufi che prima o poi ti faranno la festa… pensiamo alle cose serie”, è l’appello della Lezzi.

L’Istat però sottolinea che “i maggiori contributi all’aumento tendenziale dell’indice generale (calcolato su dati grezzi) vengono dalle componenti dei beni strumentali e dei beni intermedi”.

Non solo considerando sempre i settori di attività economica, le maggiori variazioni le fanno registrare la “produzione di prodotti farmaceutici” (+18,5%) e la “fabbricazione di mezzi di trasporto” (+13,6%). A giugno ha fatto caldo, è vero, ma non alla fine non così tanto.

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Fonte: AdnKronos