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LA MANINA ANONIMA DELLA FAMIGLIA A(DEF)AMS

                                      (Vignetta di RiMa)

I nervosismi sono iniziati ieri sera con l’uscita del tutto irrituale di Di Maio che accusava una nuova manina di aver modificato il testo concordato della così detta pace fiscale inserendo uno scudo anche per i capitali all’estero e allargando il tetto dei 100.000 euro ad ogni singolo anno di imposta giungendo a un totale di 500.000 euro. Il tetto che aveva chiesto inizialmente Salvini.

Ma questa volta, ed è la seconda in 5 mesi, per Di Maio la manina non è solo tecnica. È anche politica. E non è difficile capire a chi alluda il vicepremier che va all’attacco arrivano ad ipotizzare un nuovo Consiglio dei ministri che esamini nuovamente il testo per ripulirlo dalla norma incriminata. Ma arriva a breve lo stop di Matteo Salvini: “Il decreto resta. Non possiamo approvare un decreto e modificarlo il giorno dopo”. E ancora: ‘Non si può costruire di giorno e smontare di notte. Non ci sono regie occulte, invasioni degli alieni oppure scie chimiche”. E respinge ogni accusa di complotto.  “Io – afferma Salvini – quello che abbiamo discusso per ore ed ore in consiglio dei ministri l’ho trovato scritto”. E stoppa subito la richiesta di Salvini di un altro consiglio dei ministri da tenersi venerdì per riscrivere il testo.

Il “mistero” della manina – che secondo Di Maio avrebbe manipolato il decreto fiscale prima di approdare alla Presidenza della Repubblica – appassiona gli internauti. Gli utenti di Twitter non perdono occasione per ironizzare sulla vicenda, che in effetti si presta bene a battute e sfottò. Esilaranti le interpretazioni della “manina’”, termine utilizzato dal vicepremier, per indicare che qualcuno, un tecnico o un politico, avrebbe manomesso il testo a sua insaputa. In molti rispolverano la ‘Mano’ della famiglia Addams.
Sempre per la saga #cinemanina, che puntualmente Propaganda Live su La 7 riprende ogni venerdì sera, c’è chi rivisita ‘Bianco Rosso e Verdone’, ‘Edward mani di forbice’ (con tanto di meme) , ‘A qualcuno piace caldo’ – indimenticata pellicola di Billy Wilder con Merilyn Monroe – e ancora ‘Quella sporca dozzina’. E le citazioni letterarie si sprecano: “Il decreto fiscale a cui tendevi la tua pargoletta manina”, twitta @OpenGDB parafrasando Carducci, mentre Blob recupera la “gelida manina” de ‘La Bohème’.
C’è poi l’utente che si chiede chi sia l’autore della manipolazione e lancia il sondaggio: “Sono stati gli zingari? O qualcuno sotto effetto di droga?”. Quello che incolpa la ‘manona’ di Salvini, che in questi giorni è ingessata per una frattura. Chi tira in ballo Renzi, o le storiche ‘manine appiccicose’ che una volta si trovavano nella patatine. Una cosa è sicura, qui “il cervello non sa cosa fa la manina” (@fiorenicolabari).
Fonte: Quotidiano.net