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LA LEGA PRESENTA UNA INTERROGAZIONE SULL’IMU DELLA MOGLIE DI GRILLO

grilloimuIl 16 ottobre 2013 il quotidiano Libero titolava in prima pagina, un articolo di Giacomo Amadori, ”La moglie di Grillo furbetta dell’Imu”.

La signora Grillo, Parvin Tadjik, “Fa passare la seconda casa come abitazione principale ed evita di pagare oltre 10 mila euro di tassa sugli immobili”. E la Lega presenta una interrogazione parlamentare per “per capire se sia vero quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa sulla supposta “furberia” della moglie di Beppe Grillo per evitare il pagamento dell’Imu”.

La notizia della senatrice della Lega Nord Silvana Comaroli che sottolineava come “in un momento di crisi economica fortissima è ancora più assurdo, offensivo e inconcepibile che gente benestante, anzi ricca nonché presunto emblema di assoluta trasparenza si permetta scappatoie per essere esentata dal pagamento delle imposte”. “Se a farlo, poi, è la moglie del moralizzatore di questo malandato paese su una proprietà della tenuta dove peraltro lui stesso vive, la questione – sostiene la senatrice del Carroccio – diventa assolutamente surreale. Grillo chiarisca e lo faccia in fretta. L’ex ministro Idem si è dimesso, se quanto riportato dagli organi di stampa fosse vero urge un pubblico chiarimento sul blog in nome delle tanto sbandierate regole sulla trasparenza”.

Per il quotidiano Libero, la “moglie di Grillo risiede, secondo l’anagrafe» in una «casetta, cinque vani con giardino sulla collina genovese di Sant’Ilario” che dista “pochi metri dalla villa del marito”: “Ci sarà un errore – scrive ancora Libero -, penseranno i lettori. Ma per capire che non c’è nessuno sbaglio basta dirigersi negli uffici comunali di Quarto dei Mille e chiedere un certificato di residenza della coppia. Lei ufficialmente abita nella casetta insieme con la figlia di primo letto…Ma se le donne di casa Grillo risultano residenti in salita dei Marsano, gli uomini della famiglia…vivono tutti sotto lo stesso tetto nell’adiacente via dei Marsano, nella villa di famiglia color salmone”.

“Quasi la fotocopia – continua il quotidiano – della vicenda dell’ex ministro delle Pari opportunità, Josefa Idem”. Sempre secondo Libero “nel rogito per i suoi cinque vani lady Grillo chiede di poter recuperare l’“imposta proporzionale di registro versata in occasione della registrazione del contratto preliminare” e ottiene pure di poter trasferire “le agevolazioni fiscali prima casa” dall’appartamento di via Nicolini a quello di salita dei Marsano. Un credito pari a 5475 euro…”. Ma, secondo i calcoli di libero, la moglie di Beppe Grillo avrebbe risparmiato fino “a 10 mila euro” non avendo “acquistato l’immobile come seconda casa”.

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Fonte: www.today.it