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IN VENETO IL M5S VOTA CON LA LEGA

m5s-lega-matteoderricoLega Nord e Roma proprio non ce la fanno ad andare d’accordo. Nonostante gli sforzi di Matteo Salvini per lanciare il movimento per il Centro-Sud a partire dalla Capitale.

Il consiglio regionale del Veneto a maggioranza Lega ha approvato la Mozione contro la candidatura di Roma ai giochi olimpici 2024 primo firmatario l’indipendentista veneto Antonio Guadagnini che esprime la propria soddisfazione per il voto dell’aula che ha visto la Lega, la maggioranza e il Movimento 5 stelle votare a favore della mozione. Segno di come su alcuni temi i grillini siano molto vicini ai cavalli di battaglia storici di via Bellerio.

Un asse sempre meno insolito quello tra i leghisti e i grillini che si ritrovano, scrive il Tempo, sempre più spesso sui cavalli storici della Lega.

Il testo approvato dai consiglieri veneti ricorda come: “l’amministrazione comunale di Roma è stata pesantemente coinvolta in Mafia Capitale che ha dimostrato come i tentacoli della mafia si siano inseriti in un gran numero degli appalti romani e che l’organizzazione dei grandi eventi sportivi si è sempre dimostrata a Roma un fallimento, dai Mondiali di calcio 1990 agli ultimi Mondiali di nuoto del 2009” con quelle piscine della vergogna al centro di appalti truccati e cantieri mai finiti. I veneti così si ribellano alla candidatura romana perché il costo di tutte quelle “sventure” è ricaduto su di loro.

La mozione rappresenta una sorta di mandato per il presidente Luca Zaia a insistere su quella posizione già presa poco dopo l’annuncio di Matteo Renzi sulla proposta di Roma: “E qualcuno si aspetta che i veneti gioiscano – diceva Zaia – per una candidatura che si prospetta come una nuova minaccia?”. Il gesto politico poi rimane tutto, Zaia sta riuscendo a tenere insieme grillini e leghisti su un primo tema, impresa non riuscita su scala nazionale per esempio a Salvini.

Il laboratorio veneto è iniziato.

mader