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IL TÈ DEL QUIRINALE

bonsaidi Sebastiano Messina

Ieri alle 17 i capigruppo grillini sono stati ricevuti al Quirinale, come avevano chiesto. Al termine si sono dichiarati “molto soddisfatti”. Ma di cosa?

Nel bailamme di Palazzo Madama, avevano invocato un intervento di Mattarella contro il presidente Grasso. Cosa hanno ottenuto, dal Capo dello Stato? Nulla.

“Ha soprattutto ascoltato” hanno riferito i due capigruppo. Gli hanno chiesto di “valutare se adoperare le sue prerogative sul rinvio alle Camere del ddl Boschi” e Mattarella ha risposto che, quando verrà il momento, valuterà e controllerà.

Avrebbe potuto dire, che so, “me ne infischio della Costituzione”. Oppure: “Io non leggo mai quello che firmo”. E invece no, ha detto che “valuterà” e “controllerà”. Che farà, insomma, quello che è previsto dalla Costituzione. Né più né meno.

E loro sono andati via “molto soddisfatti”. Il tè dev’esser stato squisito.

mader
la Repubblica