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IL TAGLIO DEI PARLAMENTARI NON C’È NEL PROGRAMMA DEI 5 STELLE. C’È IN QUELLO DI SALVINI

Ma il programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni politiche del 2018 prevedeva il taglio dei parlamentari?

Andando a leggere i “20 punti per la qualità della vita degli italiani” della riduzione del numero di deputati e senatori non si trova traccia.
Al punto 5 si legge un generico “Tagli agli sprechi e ai costi della politica – Stop a pensioni d’oro, vitalizi, privilegi, sprechi della politica e opere inutili. Riorganizzazione delle partecipate, spending review della spesa improduttiva.”
Sarebbe utile che i fanatici della riduzione del numero dei parlamentari, come racconta Fabrizio Pulvirenti – l’unico italiano ad avere contratto il virus ebola mentre prestava servizio medico volontario – ,vadano a leggere il programma (che trovate qui) firmato da Luigi Di Maio.

Sarebbe istruttivo se lo facessero prima delle elezioni del prossimo 20 e 21 settembre.
Se, invece, si prende il programma della Lega di Salvini (che trovate qui), a pagina 21è scritto chiaramente: “È bene che Camera e Senato vengano ridotti nel numero da 630 a 400 e da 315 a 200.”

I grillini, a questo punto dovrebbero chiedersi perché Luigi Di Maio si gioca tutto per sostenere una proposta di Matteo Salvini?
Ma anche il PD di Nicola Zingaretti dovrebbe chiedersi perché appoggia una proposta della Lega?
Perché votare Si a una proposta della Lega di Matteo Salvini?