AttualitàHomePolitica

IL SINDACO GRILLINO DI BAGHERIA SARÀ SENTITO DALL’ANTIMAFIA SICILIANA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

patrizio-cinque“Ho appreso solo dai giornali dell’intenzione della commissione regionale antimafia di convocarmi in merito alla gestione rifiuti. Non ho ricevuto ancora nessun invito ufficiale e se non arriverà sarò io a pretendere di essere ascoltato”. Queste le parole del sindaco, Patrizio Cinque, nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina e durante la quale sono state discusse numerose problematiche.

“La prevista audizione della commissione antimafia, dice il sindaco, è un chiaro attacco contro il Movimento 5 Stelle. Abbiamo deciso di rompere il sistema, uscendo dal Coinres e decidendo di gestire in modo autonomo anche il servizio idrico. Se la Commissione regionale antimafia intende ascoltarmi sulla gestione dei rifiuti e relativo incarico affidato alla TECH Servizi deve anche spiegare perché non convoca anche altri sindaci che sempre a TECH si sono rivolti per il servizio rifiuti”.

È notizia di pochi giorni fa che Il deputato all’Ars di Ncd Pietro Alongi ha chiesto l’audizione, in commissione regionale antimafia, del sindaco di Bagheria Patrizio Cinque “per far chiarezza sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti” nel comune da lui amministrato. La commissione, che ha avviato un’istruttoria sul tema dei rifiuti lo scorso anno, ha ascoltato già l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto. “La verifica sul servizio a Bagheria – spiega Alongi – si rende necessaria, vista la fumosità delle informazioni che arrivano dalla cittadina del’est del palermitano, data da notizie fra di loro non sempre collimanti”. La raccolta dei rifiuti e il trasferimento in discarica è stato affidato dal comune alla Tech Servizi ma non si conoscono i termini dell’eventuale liquidazione del servizio Coinres che, secondo Cinque, avrebbe provocato “un disastro sotto il profilo amministrativo contabile, con una perdita di gestione di oltre 90milioni nel periodo 2007/2013, dei quali 27 gravanti sul municipio di Bagheria”.

mader
Fonte: Il Fatto Bagarese