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IL SINDACO GRILLINO DI ASSEMINI SANZIONATO DALLA CORTE DEI CONTI

mario-puddu-m5s-matteoderrico“Gravi irregolarità nel funzionamento dei controlli interni nel Comune di Assemini”.

Così a sorpresa la Corte-dei-Conti ha rilevato “Gravi irregolarità nel funzionamento dei controlli interni” nel Comune di Assemini guidato dal sindaco grillino Mario Puddu.

irene piras rita piano stefania frau

“Un durissimo colpo alla credibilità del primo Sindaco Cinquestelle della Sardegna, condannandolo, per le annualità 2013 e 2014, ad una sanzione pecuniaria, fino ad un massimo di venti volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione, in quanto responsabile in materia di Controllo Interno”, dichiarano in una nota stampa le tre consigliere del gruppo di Assemini Libera, espulse nei mesi scorsi dal M5S Irene Piras, Rita Piano e Stefania Frau.

“Nello specifico, evidenzia la Sezione della Corte dei Conti: – non è stato effettuato – prosegue la nota – il controllo di regolarità amministrativa; – non è stato effettuato il controllo di gestione; – il controllo sugli equilibri finanziari è stato svolto solo dal responsabile del Servizio finanziario, senza il coinvolgimento degli organi di governo, del segretario e dei responsabili dei servizi. Nel questionario è stato dichiarato, inoltre, che sono state adottate determinazioni di spesa sprovviste del visto attestante la copertura finanziaria. Si osserva che tale situazione è in aperto contrasto con quanto stabilito dall’art. 191 del TUEL e inficia la regolarità degli atti adottati. Il sistema dei controlli nel comune di Assemini presenta aspetti particolarmente problematici che non sono stati modificati nei due anni oggetto di esame. Nonostante i continui richiami ufficiali, accertamenti e raccomandazioni, il sindaco è riuscito in qualcosa di nuovo, un provvedimento che nessuno in Sardegna parrebbe, ad tutt’oggi, ancora aver subito. Il silenzio ai richiami della gerarchia amministrativa, rivela l’arrogante indifferenza dei portavoce Cinquestelle, i quali hanno ritenuto di non dover render conto del proprio operato neppure ad un organo così autorevole. Il gruppo Consiliare di Assemini Libera è fortemente preoccupato per la gravissima gestione amministrativa rilevata dalla corte dei Conti, tanto da chiedersi se e quanti atti prodotti nel periodo analizzato verranno annullati, e con quali ricadute sui cittadini Asseminesi. Ancora di più chiede agli organi competenti un’azione di verifica puntuale per l’annualità 2015, non ancora analizzata dalla Corte dei Conti. Se si dovessero accertare dei danni, la ricaduta sarà esclusivamente sul cittadino che, ancora una volta, dovrà risponderne di tasca propria. conclude la sua relazione alla delibera n.8/2016, la Corte dei Conti “Sezione del Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna” Con successiva Deliberazione n. 9 del 2016, infligge un durissimo colpo alla credibilità del Sindaco Mario Puddu, primo Sindaco Cinquestelle della Sardegna, condannandolo, per le annualità 2013 e 2014, ad “Gravi irregolarità nel funzionamento dei controlli interni nel Comune di Assemini” Così conclude la sua relazione alla delibera n.8/2016, la Corte dei Conti “Sezione del Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna” Con successiva Deliberazione n. 9 del 2016, infligge un durissimo colpo alla credibilità del Sindaco Mario Puddu, primo Sindaco Cinquestelle della Sardegna, condannandolo, per le annualità 2013 e 2014, ad una sanzione pecuniaria, fino ad un massimo di venti volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione, in quanto responsabile in materia di Controllo Interno. Nello specifico, evidenzia la Sezione della Corte dei Conti: – non è stato effettuato il controllo di regolarità amministrativa; – non è stato effettuato il controllo di gestione; – il controllo sugli equilibri finanziari è stato svolto solo dal responsabile del Servizio finanziario, senza il coinvolgimento degli organi di governo, del segretario e dei responsabili dei servizi. Nel questionario è stato dichiarato, inoltre, che sono state adottate determinazioni di spesa sprovviste del visto attestante la copertura finanziaria. Si osserva che tale situazione è in aperto contrasto con quanto stabilito dall’art. 191 del TUEL e inficia la regolarità degli atti adottati. Il sistema dei controlli nel comune di Assemini presenta aspetti particolarmente problematici che non sono stati modificati nei due anni oggetto di esame. Nonostante i continui richiami ufficiali, accertamenti e raccomandazioni, il sindaco è riuscito in qualcosa di nuovo, un provvedimento che nessuno in Sardegna parrebbe, ad tutt’oggi, ancora aver subito. Il silenzio ai richiami della gerarchia amministrativa, rivela l’arrogante indifferenza dei portavoce Cinquestelle, i quali hanno ritenuto di non dover render conto del proprio operato neppure ad un organo così autorevole. Il gruppo Consiliare di Assemini Libera è fortemente preoccupato per la gravissima gestione amministrativa rilevata dalla corte dei Conti, tanto da chiedersi se e quanti atti prodotti nel periodo analizzato verranno annullati, e con quali ricadute sui cittadini Asseminesi. Ancora di più chiede agli organi competenti un’azione di verifica puntuale per l’annualità 2015, non ancora analizzata dalla Corte dei Conti. Se si dovessero accertare dei danni, la ricaduta sarà esclusivamente sul cittadino che, ancora una volta, dovrà risponderne di tasca propria. dovuta al momento di commissione della violazione, in quanto responsabile in materia di Controllo Interno. Nello specifico, evidenzia la Sezione della Corte dei Conti: – non è stato effettuato il controllo di regolarità amministrativa; – non è stato effettuato il controllo di gestione; – il controllo sugli equilibri finanziari è stato svolto solo dal responsabile del Servizio finanziario, senza il coinvolgimento degli organi di governo, del segretario e dei responsabili dei servizi. Nel questionario è stato dichiarato, inoltre, che sono state adottate determinazioni di spesa sprovviste del visto attestante la copertura finanziaria. Si osserva che tale situazione è in aperto contrasto con quanto stabilito dall’art. 191 del TUEL e inficia la regolarità degli atti adottati. Il sistema dei controlli nel comune di Assemini presenta aspetti particolarmente problematici che non sono stati modificati nei due anni oggetto di esame. Nonostante i continui richiami ufficiali, accertamenti e raccomandazioni, il sindaco è riuscito in qualcosa di nuovo, un provvedimento che nessuno in Sardegna parrebbe, ad tutt’oggi, ancora aver subito. Il silenzio ai richiami della gerarchia amministrativa, rivela l’arrogante indifferenza dei portavoce Cinquestelle, i quali hanno ritenuto di non dover render conto del proprio operato neppure ad un organo così autorevole. Il gruppo Consiliare di Assemini Libera è fortemente preoccupato per la gravissima gestione amministrativa rilevata dalla corte dei Conti, tanto da chiedersi se e quanti atti prodotti nel periodo analizzato verranno annullati, e con quali ricadute sui cittadini Asseminesi. Ancora di più chiede agli organi competenti un’azione di verifica puntuale per l’annualità 2015, non ancora analizzata dalla Corte dei Conti. Se si dovessero accertare dei danni, la ricaduta sarà esclusivamente sul cittadino che, ancora una volta, dovrà risponderne di tasca propria.”

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