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IL SINDACO A 5 STELLE DI CIVITAVECCHIA VUOLE SOSPENDERE L’OPPOSIZIONE

antonio-cozzolino-matteoderricoAntonio Cozzolino, sindaco del Movimento 5 Stelle di Civitavecchia, vuole sospendere la minoranza al consiglio comunale. Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa convocata di proposito.

Il sindaco accusa: “L’8 gennaio – ha dichiarato Cozzolino – l’opposizione ha inviato a me, al segretario generale, alla commissione giudicatrice, al Ministero degli Interni, alla Corte dei Conti e all’Anac una diffida a procedere all’aggiudicazione della gara per carenza di presupposti. È un atto intimidatorio, un’ingerenza in procedura di gara nei confronti della commissione giudicatrice, è di una gravità inaudita. Hanno chiesto che l’atto venisse notificato venerdì stesso. Questa è Civitavecchia – ha proseguito il sindaco Cozzolino – e questa vicenda è come il discorso della discarica, è come il pellegrinaggio all’Enel per non far chiudere la trattativa. È genta indegna. Non ci fanno un dispetto, perché se non riusciamo a rianimare il morto, ma invece ci siamo vicini, noi restiamo qui, ma non per lo stipendio. Ma non finisce qui – ha aggiunto Cozzolino – abbiamo già informato la Procura e lunedì prossimo andrò dal Prefetto e chiederò, come prevede il Tuel, la sospensione dei consiglieri comunali di minoranza. Vedo qui la firma di Daniele Perello (il sindaco mostra il documento inviato dall’opposizione ndr), c’è la sua firma, ma lui non si trova in Italia. Vogliamo poi parlare del post su Facebook dell’ex sindaco Pietro Tidei, che scrive che ce la siamo fatta addosso e non abbiamo aggiudicato la gara? Che significa? Che sono andate a buon fine le intimidazioni nei confronti della commissione? Non può essere questo il livello di interlocuzione di un consigliere di opposizione. Le regole vanno rispettate, ma evidentemente per loro non valgono”

“Certo se non fossimo consapevoli che quest’uomo ha in mano il destino di una Città, allora potremmo anche giudicare la reazione di Cozzolino semplicemente per quella che è apparsa: esilarante…”. Inizia così la replica a firma di tutta la minoranza alla richiesta del sindaco di sospensione dei consiglieri di opposizione per la diffida inviata sul bando SGR. La minoranza sottolinea invece di aver svolto correttamente il proprio ruolo e di aver evitato alla commissione di compiere un atto potenzialmente illegittimo, entrando nel merito dell’articolo 142 del Tuel indicato da Cozzolino in conferenza stampa.
“Bisogna fare i conti con una realtà che vede insediati, ai posti di massima responsabilità, personaggi del tutto impreparati, supponenti e che, abbiamo scoperto, sotto pressione divengono appannati e rabbiosi. Invece di ringraziare l’opposizione consiliare che con la diffida inviata ai membri della commissione giudicatrice del bando sul fondo immobiliare ha evitato alla stessa commissione di compiere un atto potenzialmente illegittimo – sottolineano i consiglieri di minoranza -, il sindaco sbatte i piedi come un bambino capriccioso. In verità la diffida è stata inviata anche al sindaco stesso, al segretario generale, alla Corte dei Conti, all’anticorruzione, al Prefetto e al ministero dell’Interno. Proprio quel Ministro dell’Interno (o quel Prefetto) che secondo la delirante teoria del sindaco, dovrebbero sospendere tutti i consiglieri di minoranza per aver svolto pedissequamente il proprio compito. Dunque essendo in indirizzo nella stessa diffida inviata dalla minoranza, dorma pure tranquillo il sindaco che la sospensione arriverà in automatico in tempi rapidissimi! Davvero ci sarebbe da ridere se non fosse drammatico l’aver affidato la città ad un partito come il M5S che al primo turno aveva messo insieme solo il 18 % dei consensi.

Ma ecco le parti più interessanti dell’articolo del Testo Unico degli Enti Locali menzionato dal rancoroso sindaco in conferenza stampa:

Art. 142. Rimozione e sospensione di amministratori locali.
1. Con decreto del Ministro dell’interno il sindaco, il presidente della provincia, i presidenti dei consorzi e delle comunità montane, i componenti dei consigli e delle giunte, i presidenti dei consigli circoscrizionali possono essere rimossi quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico. (omissis)
2. In attesa del decreto, il prefetto può sospendere gli amministratori di cui al comma 1 qualora sussistano motivi di grave e urgente necessità. (omissis)
Ebbene si, evidentemente il sindaco oggi non era particolarmente lucido ma ci meravigliamo del fatto che non ci sia qualcuno più saggio a consigliarlo prima di affrontare una conferenza stampa. Ribadiamo, in chiusura, che legalità e trasparenza non possono essere degli optional che il Movimento 5 stelle può utilizzare a seconda delle proprie convenienze. L’accaduto dimostra che le osservazioni poste dai consiglieri di opposizione in merito ai requisiti della SGR Namira per partecipare al bando del fondo immobiliare erano corrette ed hanno trovato puntuale riscontro nelle decisioni della commissione aggiudicatrice. Poco importa se questo è risultato scomodo per il Sindaco Cozzolino e la sua maggioranza. Ovviamente un atto di diffida rientra nell’esercizio delle funzioni ed attiene al diritto delle prerogative concesse ad ogni consigliere comunale. Un atto resosi necessario di fronte all’ arroganza del sindaco e della sua giunta chiusa ad ogni possibilità di dialogo, di confronto e di partecipazione con la opposizione eletta in consiglio comunale. Il Sindaco finge di non sapere che il compito del consigliere comunale di minoranza è quello di vigilare sull’operato di chi amministra e che a nessuno può essere consentito di limitarne l’efficacia e l’incisività. Ci troviamo di fronte ad un goffo tentativo di intimidire l’opposizione consiliare e limitare l’esercizio della funzione del consigliere comunale. Cosa che non consentiremo a nessuno.
Ma forse, in fondo, si tratta soltanto dell’ennesimo polverone per distrarre l’opinione pubblica dai fallimenti a cinque stelle… che tristezza”.

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Fonte Big Notizie