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IL CONSIGLIERE GRILLINO DEL LAZIO CHE SI FA RIMBORSARE LE TASSE PROFESSIONALI

Gianluca-Perilli-matteoderricoAll’inizio del mandato, i consiglieri laziali restituivano tra i 5 e i 7 mila euro al mese. Ora – gli ultimi dati disponibili sono di luglio 2015 – quando si arriva a 3 mila euro è un mezzo miracolo.

Si dirà: sono aumentate le iniziative sui territori, si è incrementata l’attività politica degli eletti. Tutto vero. Ma a crescere sono state anche le voci di spesa che i consiglieri decidono di mettere in conto ai cittadini.

Un tempo (così recita il sito Lazio 5 Stelle) scalavano dalla diaria “solo le spese rendicontate (pasti in mensa, trasporti, telefono e spese di attività sul territorio)”. Ora si abbonda.

Il consigliere regionale Gianluca Perilli, ad agosto dell’anno scorso, è arrivato a farsi rimborsare anche 2634 euro di contributi minimi per la cassa forense: tradotto, i contributi che lui – avvocato – deve versare al suo ente di appartenenza. Così, quel mese, dei 3500 euro di diaria ha restituito solo poche centinaia di euro.

perrilli-ago14Perilli, come gli altri consiglieri, ha diritto ad uno stipendio netto di 2700 euro, a fronte dei 5 mila totali corrisposti dalla Regione. Perché le sue tasse personali non se le paga con quelli?

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Fonte: Il Fatto Quotidiano