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I GRILLINI DI FONDI SI DIVIDONO, SPUNTA IL TERZO MEETUP

m5s-matteoderricoNella piana di Fondi i grillini si dividono. Prima si erano sdoppiati. Adesso, complici le solite frizioni interne, ecco saltare fuori il terzo meetup. Tutti accomunati dal medesimo obiettivo, certo. Eppure entità distinte. Nate un attrito dietro l’altro. Per un moltiplicarsi che in realtà appare come un continuato frazionamento.

In campo c’è il gruppo de “I Grillini fondani”, nato dalla fusione tra i due meetup che per mesi hanno guerreggiato, per poi unirsi e sfaldarsi nuovamente, raccolto attorno ad Appio Antonelli, portavoce in consiglio e candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle ultime amministrative. C’è poi “Fondi a 5 Stelle” dell’organizer Sergio Leone, tornato attivo ed autonomo dopo la spaccatura nell’allora neonato “I Grillini fondani”.

Gruppi di attivisti spesso e volentieri trasformatisi in fazioni. Acerrimi nemici a lavare i panni sporchi in pubblico, tra reciproci sgambetti, accuse di lobbismo, personalismi e paventate irregolarità. Di tutto e di più. Gli effetti collaterali dell’“uno vale uno” tanto caro ai grillini. Come per l’ultimo caso, la polemica sull’interrogazione riguardante il commercio abusivo presentata dal consigliere Antonelli, che Leone ha sostenuto frutto di “esternazioni personali”, promettendogli battaglia. Nulla di nuovo sotto il sole, insomma.

A margine della guerra fratricida, da qualche giorno è spuntato l’ultimo arrivato, “Gli Amici di Beppe Grillo”. Cinque stelle in tutte le salse. Primo organizer è Sonia Corrado, che nelle scorse amministrative aveva ricoperto lo stesso ruolo ne “I Grillini fondani”. Con lei, altri fuoriusciti da quest’ultimo meetup (alcuni attualmente iscritti ad entrambi), oltre a qualche vecchia conoscenza di “Fondi a 5 Stelle” e alcuni volti nuovi. “Il nostro impegno è di essere presenti sul territorio, martoriato da tanti problemi grandi e piccoli, ascolteremo le voci dei cittadini e le loro istanze e ce ne faremo portatori anche in consiglio comunale attraverso il nostro portavoce”, dicono dando appuntamento ai prossimi gazebo in piazza. Un esordio in cui sembrano mettere le mani avanti. “Questo meetup non nasce in alternativa né in concorrenza con quelli esistenti, ma per ampliare sul territorio la voce del Movimento, che ha bisogno di farsi conoscere al grande pubblico, giornalmente tempestato dalla stampa e dalle TV che buttano fango su Beppe Grillo ed il suo Movimento”.

Non contro “gli altri”, in sostanza, ma contro i media canaglia. Peccato che la realtà sia diversa. La venuta degli “Amici” è l’ennesima parziale scissione dovuta a beghe interne. Una frattura che – ovviamente – prescinde da stampa e tivù: a dare un contributo alla definitiva rottura degli ultimi equilibri, la “solita” interrogazione della discordia.

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Fonte: H24 Notizie