Chissà se Beppe Grillo verrà di persona a Roma a dirimere una questione che sa tanto di rivolta. Chissà se lo farà ora che è sempre più lontano, come racconta Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, “perso” fra Genova e Marina di Bibbona.
La venuta di Beppe Grillo era attesa per la fiaccolata antimafia a Ostia, ma adesso il vero problema è diventato un altro
In questi mesi, Beppe Grillo ha lasciato nelle mani di Gianroberto Casaleggio e del direttorio la risoluzione delle ultime grane. A partire da quella della comunicazione, che il guru era venuto a Roma per risolvere una volta per tutte, la settimana scorsa. E che invece, a sorpresa, gli è scoppiata in mano. Perché nonostante Casaleggio avesse blindato i nomi di Ilaria Loquenzi e Rocco Casalino come responsabili della Comunicazione di Camera e Senato, nonostante un post sul blog avesse benedetto il loro lavoro, ieri notte l’assemblea dei deputati ha votato contro il rinnovo del contratto alla Loquenzi.
La settimana scorsa il post del blog che assimilava topi e clandestini ha seminato il panico in Parlamento. Appena lo ha letto, Alessandro Di Battista ha telefonato a Milano gridando tutta la sua rabbia. «Un errore grossolano», così l’ha giudicato il direttorio. Perché è vero che quel tweet non l’ha scritto Grillo, e che proviene dallo staff della Casaleggio. Ma è vero anche che nessuno lo ha controllato.
E oggi è arrivata la sfida finale, anche a quel direttorio che di Grillo è diretta emanazione.
Secondo indiscrezioni, in 26 hanno votato per licenziarla mentre solo 17 si sono schierati perchè continuasse a ricoprire l’incarico. Tra i 26 che hanno votato per il suo licenziamento, ci sarebbero anche l’attuale capogruppo Francesca Businarolo, il vicecapogruppo Giorgio Sorial, l’ex capogruppo Fabiana Dadone e un gruppetto di ‘deputati liguri’ considerati vicini a Massimo Artini, ex 5 stelle. [….]
Questo voto sarebbe di fatto un attacco al direttorio M5S che invece ha votato perchè la Loquenzi continuasse il suo lavoro. Tra l’altro, secondo alcuni 5 stelle, questo nuovo scossone – che arriva dopo il risultato positivo alle ultime amministrative – potrebbe creare un “piccolo terremoto” dentro il Movimento, dato che la Loquenzi veniva considerata in contatto diretto con Gianroberto Casaleggio.
Chissà se Beppe Grillo verrà di persona a Roma a dirimere una questione che sa tanto di rivolta. Chissà se lo farà ora che è sempre più lontano, come racconta Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, “perso” fra Genova e Marina di Bibbona.