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GRILLO, DI MAIO, IL PANDA E LE DIVERGENZE SULLE ALLEANZE

18 gennaio 2018 – Luigi Di Maio candidato premier e capo politico del Movimento 5 Stelle: “Se alle elezioni dovessimo ottenere il 40%, potremmo governare da soli. Se non dovessimo farcela, la sera delle elezioni faremo un appello pubblico alle altre forze politiche che sono entrate in Parlamento presentando il nostro programma e la nostra squadra. E governeremo con chi ci sta”. Lo ha detto il candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital.

19 gennaio 2018 – Beppe Grillo, garante del Movimento 5 Stelle. Alla domanda su eventuali alleanze dopo il voto: “Sono domande senza senso, è come dire che un giorno un panda può mangiare carne cruda. Noi mangiamo solo cuore di bambù”. “Non esistono – ha aggiunto rispondendo ai giornalisti nella calca davanti al Viminale – altre forze politiche, noi siamo l’unica forza politica nuova”.

20 gennaio 2018 – Grillo e Di Maio sul blog, dopo la riproposizione del vecchio ritornello dei ‘giornali che non dicono la verità’: “Abbiamo un unico programma, presentato ieri assieme al simbolo, e un unico candidato premier. Come sempre abbiamo detto, la sera delle elezioni, se non dovessimo aver raggiunto la maggioranza assoluta, faremo un appello pubblico a tutti i gruppi e chiederemo di dare un Governo a questo Paese sui temi. No spartizioni di poltrone o di potere, ma soluzioni concrete ai problemi del Paese”. Poi le parole di Davide Casaleggio, a margine della tre giorni di formazione sul programma che si chiuderà domani a Pescara: “Alleanze? Dovreste discuterne con Luigi Di Maio”.
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