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I GRILLINI ROMANI TOLGONO LE AUTO BLU A CHI NON LE HA MAI AVUTE

de-vitoMarcello De Vito, presidente grillino del consiglio comunale di Roma ha annunciato il taglio delle auto blu e di altri costi della politica. De Vito, con una certa eleganza che è impossibile non riconoscergli, segnala «l’eliminazione delle auto blu a disposizione dell’Ufficio di Presidenza (5 di cui 3 a disposizione di consiglieri M5S, 2 di opposizione)», ovvero quelle che sono di competenza del presidente del consiglio comunale. Cioè sue competenze. Ha annunciato che saranno eliminate anche quelle a disposizione dei presidenti di gruppi e segnalato altro.

Le auto blu inutilizzate saranno reimpiegate per finalità sociali.
I consiglieri avranno diritto alla tessera per autobus e metro, per incentivare e dare un segnale sull’importanza dell’utilizzo dei mezzi pubblici a scapito di quelli privati. Personalmente mi reco in Campidoglio con il 60.

Un segnale su tagli alle spese e ai privilegi è prima di tutto una buona mossa per chi arriva su uno scranno avendo sostenuto che rappresenta il nuovo. Casualmente, un taglio delle auto blu venne anche annunciato da Ignazio Marino all’inizio di luglio 2012: “Nella prima riunione di giunta- le sue parole – abbiamo deciso l’eliminazione delle auto blu, che potranno essere utilizzate solo per incontri istituzionali. Da domani assessori, presidenti e tutte le persone per cui erano previste si recheranno al lavoro con la propria auto, con il bus o come meglio vorranno”. La clausola degli incontri istituzionali comportò all’epoca qualche ironia. Vennero vendute anche tre auto in dotazione all’ex sindaco Gianni Alemanno: una Lancia Thesis, una Lancia Kappa e una Alfa Romeo 166 mentre il totale delle auto blu passò da 322 a 249. Sempre a onor del vero, c’è da ricordare che questo impulso veniva da un obbligo da ottemperare deciso dal governo Monti.

Ma va ricordato, a De Vito, che i consiglieri comunali non hanno mai avuto una auto blu personale. Per loro è stato solo eliminato l’accesso gratis alla Ztl.

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Fonte: Next Quotidiano