Nei mesi scorsi l’Amministrazione Usa avrebbe avvertito l’Italia di “fare attenzione ai legami tra governo russo e M5S”. Lo riferisce La Stampa in un articolo da Washington firmato da Paolo Mastrolilli.
Fonti governative americane hanno spiegato di essere preoccupate in particolare per l’influenza che Mosca starebbe cercando di esercitare sulle prossime elezioni politiche in Italia “nell’ambito di una strategia di interferenza che tocca tutta l’Europa, dopo quella adottata durante le presidenziali degli Stati Uniti”.
Lo scopo della Russia sarebbe quello di indebolire nel lungo periodo tanto l’Unione Europea, quanto la Nato, Finora, si spiega nell’articolo, “il potenziale punto di contatto è stato individuato da Washington nei rapporti che la Russia sta costruendo con il Movimento 5 Stelle, e con la Lega, che però ha prospettive elettorali inferiori”.
L’attenzione riservata dal governo americano a questi fenomeni, viene fatto notare, è maturata prima ancora delle elezioni presidenziali dell’8 novembre e della vittoria di Donald Trump. Quando l’intelligence Usa ha concluso che aveva avuto un ruolo nelle incursioni degli hacker nell’archivio digitale del Partito democratico, per rubare documenti con cui deragliare la candidatura presidenziale di Hillary Clinton, il governo americano si è attivato per comprendere meglio lo scopo di questa strategia.
La convinzione è che la Russia sta cercando di dividere e indebolire l’intero Occidente, favorendo le formazioni politiche che mettono in discussione le alleanze storiche e più recenti tra le due sponde dell’Atlantico.
Nei mesi scorsi l’Amministrazione Usa avrebbe avvertito l’Italia di “fare attenzione ai legami tra governo russo e M5S”. Lo riferisce La Stampa in un articolo da Washington firmato da Paolo Mastrolilli.