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DUE DIPENDENTI DEL M5S FINTE “IENE” IMPORTUNANO IL DIRETTORE DEL TG1

Sono due membri dello staff M5s le due finte “Iene” che ieri, munite di microfono e telecamera, hanno tampinato il direttore del TG1 Mario Orfeo accusandolo di aver censurato il discorso di Virginia Raggi all’anniversario dei trattati europei e aver dato poco spazio all’inchiesta Consip.

“Riguardo alla gestione del Tg1 perché Grillo e Di Battista indagati per diffamazione per una querela sono stati tutti i giorni sopra le prime pagine del vostro telegiornale, mentre sul caso Consip, nulla…niente da dire?”, è una delle domande rivolte dai due giornalisti a Orfeo che si è sempre rifiutato di rispondere. Il video è stato poi pubblicato sul blog di Grillo con il leader dei 5 Stelle che ha lanciato una massiccia campagna social nei confronti dell’informazione del Tg1 Rai targato Orfeo.

Il blog di Grillo così presenta l’episodio: “L’informazione italiana è al 77° posto nella classifica sulla libertà di stampa stilata ogni anno da Reporter Senza Frontiere. Per capire il perché abbiamo provato a porre qualche domanda al direttore del TG1 Mario Orfeo“. In questo modo i grillini dimostrano di non aver capito che la classifica sulla libertà di stampa ci trova così in basso in classifica a causa delle intimidazioni ricevute dai giornalisti, un concetto finora oscuro a molti che credono di poterlo utilizzare per definire la qualità della stampa italiana (e cantargliele quando non è piaciuto qualche articolo).

Oggi Repubblica riporta però la notizia che i due “inviati speciali” altri non sarebbero che il giornalista Matteo Incerti e il videomaker Nicola Virzì, detto “Nick il Nero”, entrambi nello staff comunicazione del M5s al Senato. E il Pd è andato subito al contrattacco. “È gravissimo che dei dipendenti di un gruppo parlamentare, pagati con soldi pubblici, si siano finti giornalisti per meri interessi di partito”, si legge in una nota dei senatori Dem.

I 5 stelle vogliono provocare l’aggressione di qualche giornalista del servizio pubblico o magari del direttore Orfeo già vittima di un linciaggio mediatico quotidiano? – dice il parlamentare Ernesto Carbone – Ora siamo al pedinamenti del direttore del Tg1 da parte di esponenti del fantomatico staff dei 5 stelle. Due persone pagate con soldi pubblici dal gruppo M5s che si spacciano per giornalisti al fine di intimidire un direttore del servizio pubblico è una cosa che non può passare sotto silenzio. Un fatto di inaudita gravità. Tra poco faranno picchiare i giornalisti non graditi?“.

mader
Fonte: Today