Home

DOVE SONO FINITI I TAGLI ALLA POLITICA

costi_della_politicaSiamo stati i primi in Italia ad eliminare da questa legislatura i vitalizi, i primi ad aver apportato tagli alle auto blu. Ed ora anche i primi ad aver ridotto di un terzo il numero dei Consiglieri regionali. Continueremo su questa strada
Questa la dichiarazione del presidente della regione Molise Angelo Miche Iorio qualche tempo fa.

Ma è proprio vero?

Basta leggere il bilancio 2013 per capire che le cose sono andate in altro modo.

Nel 2012 le spese per il funzionamento delle istituzioni (consiglieri, presidenza, gruppi, etc.) riportavano un costo di 13.779.530,43 euro pari a 459.317,68 euro per ciascuno dei 30 consiglieri regionali in carica. Per l’anno 2013 le stesse spese di funzionamento ammontano a 12.429.418,25.

I consiglieri nel frattempo sono stati ridotti a 20. Ciascuno di loro costerà ai contribuenti molisani ben 621.470,91 euro, ovvero 162.153,23 euro in più rispetto all’anno precedente.
Il funzionamento degli uffici del presidente richiedono una spesa di 2.360.431,32 euro e 1.046.771,92 euro per canoni e traffico telefonico (200 mila euro in più del 2012).

La comunicazione istituzionale, gli interventi per il pluralismo dell’informazione e per il sostegno dell’editoria della stampa quotidiana e periodica locale hanno bisogno di 1 milione e mezzo di euro.

I vitalizi agli ex consiglieri e ex assessori regionali scendono (di circa 400 mila euro) a 4.483.142,67 euro.

E 1.222.502,55 euro sono previsti per il servizio mensa. Chi sa cosa mangeranno?

7.570.000,00 euro andranno alle comunità montane in spese correnti per funzionamento organi e uffici. Ma non erano state sciolte?

Per gli inventivi ai dirigenti sono stati previsti ben 9.321.122,33 euro.

Per la segreteria di supporto alle attività al direttore generale della ASREM, Con la sanità ormai in coma, si spenderà la modica cifra di circa 100 milioni di euro.

Questi sono i tagli alla politica previsti ed approvati dalla maggioranza di centrodestra, mentre ai cittadini comuni si chiedono lacrime e sangue e si negano perfino i sevizi minimi.

mader