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DI MAIO CHE CONTINUA A NON SAPERE QUANTO IMPIEGA IL TRENO DA ROMA A PESCARA

Da alcuni giorni Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio, continua a ripetere che per raggiungere la città di Pescara da Roma ci vogliono sei ore o addirittura 7 ore.

 Lo ha iniziato a dire in riferimento alla TAV, spiegando che “quando mi sveglio io penso che ci vogliono 6 ore per andare da Roma a Pescara, non mi sveglio pensando a un buco che collega Torino e Lione”; lo ha ribadito oggi in un post su Facebook, in cui ha parlato di “5-6 ore”.
Lo ha ripetuto oggi postando su Facebook in un post di campagna elettorale a favore della candidata 5 Stelle alla presidenza della regione Abruzzo: “Oggi #MaratonAbruzzo per Sara Marcozzi presidente dell’Abruzzo! Adesso montagna e tra qualche ora mare! Che terra meravigliosa! Ci vuole più turismo! Oggi ci vogliono 5 6 ore per arrivare da Roma a Pescara. Facciamola qui l’alta velocità anziché spendere miliardi per un buco”.

Le bugie hanno le gambe corte, ma quella del leader dei 5 Stelle le ha cortissime. Infatti bastano pochi secondi per andare sul sito di Trenitalia e simulare l’acquisto di un biglietto ferroviario proprio da Roma a Pescara. I tempi di percorrenza non sono di 5/6 ore, come scrive il vicepresidente del Consiglio. Acquistando un biglietto per un “regionale veloce” che parte da Termini e arriva nella città abruzzese, infatti, si scopre che per spostarsi tra le due città bastano “solo” 3 ore e 22 minuti. Pochi? Tanti? Poco importa, quel che conta è che non ci si mette 5, 6 o 7 ore e non ci si avvicina neppure. Lo stesso vale per la tratta inversa. Una bufala, insomma.
E comunque il governo del cambiamento lega-stellato del vicepresidente del Consiglio non ha previsto in bilancio neppure un centesimo di euro per accorciare i tempi di percorrenza su rotaia da Roma a Pescara e viceversa con tutti i buchi che sarebbero necessari per attraversare le montagne.
Analisi costi benefici permettendo.
Fonte: Il Post