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DALLE SIRENE AI DRONI: LA DEPUTATA 5 STELLE TATIANA BASILIO COMPLOTTISTA PIÙ DI SIBILIA

tatiana-basilio-fotoLa deputata 5 Stelle Tatiana Basilio salita all’onore del cronache, non certo per le sue qualità politiche, ne per il suo spessore e quantomeno per la mole di lavoro effettuata nel parlamento, ma per la sua “verve” di complottista della prima ora alla stregua del più famoso collega pentastallato Sibilia – scrive, circa un anno fa, Nick Crazy su maddalenaformisano7.wordpress.com.

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Basta poco per infervorare la sagace Tatiana, un documentario su sky sulle sirene è lei accetta imperterrita supinamente di buon grado la teoria per cui i nostri oceani sono invase oltre che da sommergibili atomici in assetto di guerra di vari paesi, oltre a miriadi di navi affondate piene di rifiuti tossici, oltre ad armi nucleari e chimiche dismesse… ma anche udite udite delle sirene.

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Tanto basta a renderla famosa, ma la Tatiana continua, nella sua eterna battaglia del bene contro il male.

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Però, qualcuno sul sito di Beppe Grillo propone l’espulsione per manifesta buffonaggine. Infatti Nader Al Khatib (Vector) posta:

“Propongo l’espulsione della candidata Tatiana Basilio, per le buffonate che va professando in giro e adesso anche per vie pubbliche.

L’ultima in cui diceva che le sirene esistono veramente. Sinceramente ci sono tante persone con delle competenze e tanti ricercatori che non ci votano perchè abbiamo questa gentaglia in parlamento a rappresentarci…”

Lei vuole essere al di sopra di tutto e di tutti come una guardiana guerriera dall’alto della sua somma saggezza è illuminazione veglia su di noi affinché noi proseguiamo verso il cammino segnato dagli illuminati.

La dolce Tatiana presa fra illuminati è sirene pare sia poca avvezza al lavoro, tant’è che su open parlamento risulta essere la meno produttiva degli ultimi dei fuoriusciti/cacciati.
Per quelli non addetti ai lavori, il lavoro, quello vero, è a prima firma, non certo il coofirmato che il lavoro svolto da altri.

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In due anni la deputata ha svolto una mole di lavoro che va bene per qualcuno che latita dalla camera oppure che per causa di forza maggiore è assente dall’aula, ma la Basilio era presente… almeno fisicamente.

Fin qui si può obbiettare che ha lavorato per quanto ha intascato, causa la riduzione di stipendio dei pentastellati di cui è ormai famosa la compagine dei 5 stelle e di cui ne hanno fatto un vanto.

Nulla da eccepire direte voi, fin quando la nostra eroina non pensa che per risolvere i problemi della terra dei fuochi, essa debba far passare un emendamento che la maggioranza di governo ha immediatamente votato.

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Si legge dal sito di Grillo …

Grazie alla battaglia del MoVimento 5 Stelle l’uso dei droni da parte delle forze dell’ordine sarà regolamento e volto, esclusivamente, alla salvaguardia del territorio italiano.
L’esercito potrà infatti far ricorso all’impiego di veicoli senza pilota per la sola tutela dei cittadini italiani, antiterrorismo, criminalità organizzata e reati ambientali.
Ciò sara possibile poiché la Camera ha approvato un emendamento al decreto antiterrorismo, rielaborato dalle commissioni Difesa e Giustizia, recependo il contenuto di un emendamento 5 Stelle a prima firma Tatiana Basilio.
L’utilizzo dei droni sarà diretto ad un rafforzamento della sicurezza interna in vista dei disordini che interessano gran parte della regione nord-africana e mediorientale, con la nascita e lo sviluppo di organizzazioni terroristiche, come l’Isis, che minacciano quotidianamente la nostra stabilità.
Con il nostro contributo in futuro le autorità potranno dunque prevenire reati di criminalità organizzata e ambientali. Casi come quello della Terra dei Fuochi non si ripeteranno!

Ora tornado al tema… Immaginate città in cui piccoli aerei senza pilota volano silenziosi ad alta quota, impossibili da individuare ad occhio nudo, equipaggiati con video e fotocamere ad alta definizione e capaci anche di penetrare muri grazie a tecnologia ad infrarossi.

Droni per uccidere persone in zone non interessate dai combattimenti e puramente per un presunto “comportamento sospetto”

Se ad esempio un “alto funzionario” (anonimo) decide che un cittadino rappresenta una “minaccia” (generica, a sua discrezione) per lo stato, una minaccia “imminente” e ha intrapreso “azioni ostili al paese” e se un “alto funzionario” (può anche essere lo stesso di cui sopra) pensa che potrebbe essere più problematico o rischioso cercare di catturarlo (e quando non lo è?) allora in questo caso diventa legale ucciderlo preventivamente, senza un processo e senza alcun vaglio delle prove incriminanti.

Non c’è nulla in questa rivendicazione del potere esecutivo che possa impedire ad un futuro presidente di determinare che migliaia di cittadini sono “nemici pubblici” da eliminare.
tornando al #movimento5stelleestrisce la domanda è… alla luce di quanto esposto sopra, come mai il M5S ha proposto un emendamento che pone seri dubbi rispetto alla militarizzazione di fatto delle città senza nessuna garanzia di salvaguardia delle libertà personali?

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