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BAGHERIA, LA MAGGIORANZA M5S DISERTA L’AULA CONSIGLIARE SUL BILANCIO: “NON VOGLIAMO ESSERE OSTAGGIO DEL NUMERO LEGALE”

Patrizio-Cinque-matteoderricoLa maggioranza grillina al comune di Bagheria, guidata dal sindaco Patrizio Cinque, ha deciso di disertare, in prima e seconda convocazione, il consiglio comunale per l’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato per gli anni 2013 – 2014 e della relazione programmatica e previsionale per gli anni 2015 e 2016. Il gruppo di maggioranza a 5 Stelle ha deciso di presentarsi in Aula solo in terza convocazione.

Lo ha reso noto la sezione locale del Movimento con un comunicato sul proprio sito web:

“Il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale prevede all’articolo 40 che, dopo la terza convocazione, il numero legale si abbassi a dodici. La decisione del M5S nasce dalla valutazione di altre sedute di consiglio, durante le quali i componenti dell’opposizione hanno più volte tentato di far cadere il numero legale, a volte riuscendoci, ma provocando una semplice perdita di tempo non utile né alla città né ai lavori dell’organo consiliare.

Proprio per evitare che durante la discussione di un atto fondamentale per il buon funzionamento della macchina amministrativa possano esservi interruzioni o che ci si possa approfittare dell’assenza momentanea di qualche membro della maggioranza per creare attimi di scompiglio, preferiamo optare per una soluzione che permetta una conduzione dei lavori ottimale”.

m5s-bagheria-matteoderricoImmediata la risposta dell’opposizione. Il segretario PD Bagheria, Orazio Amenta, afferma:

“La paura fa novanta e la maggioranza grillina si squaglia. A Bagheria succede che il M5S prima porta in aula il bilancio del riequilibrio dei conti, poi decide di disertare i lavori d’aula.
Problemi di numeri che non tornano e di consiglieri che si sfilano…

Ci chiediamo come si fa a presentare un bilancio riequilibrato, senza prima fare passare dal Consiglio il riconoscimento dei debiti certi e dichiarati dalla stessa amministrazione? Come si fa a contestare un milione e passa di euro di fatture Coinres non pagate, senza mettere da parte un fondo rischi in caso di soccombenza in sede di giudizio? Come si fa a sperare di sanare gli oltre due milioni di euro di variazioni di bilancio effettuate illegittimamente dalla Giunta senza passare dal Consiglio Comunale, con un colpo di mano in fase di approvazione del Bilancio? Come si fa a presentare un bilancio riequilibrato senza avere una programmazione chiara in tema di opere pubbliche, servizi essenziali ed urbanistica?

Ce lo chiediamo noi, ma probabilmente se lo sta chiedendo pure qualche consigliere cinquestelle, preoccupato dei rilievi fatti dai revisori, di quelli che sicuramente faranno il Ministero dell’Interno e la Corte dei Conti, e delle possibili conseguenze personali e patrimoniali che un voto sbagliato può provocare”.

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Fonte. Bagheria News