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BAGHERIA A 5 STELLE: È QUASI RISSA TRA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E UN CONSIGLIERE

Ha superato le 10mila visualizzazioni in poche ore e suscitato un polverone altissimo il video del pesante diverbio avvenuto in consiglio comunale a Bagheria tra il consigliere Maurizio Lo Galbo e il Presidente del consiglio Marco Maggiore diffuso su facebook. Bagheria è amministrato da una maggioranza del M5S.

 Il video riprende la scena in cui, mentre il consigliere Lo Galbo stava intervenendo dal microfono sulla neo costituita S.p.A. , viene prima interrotto dal Presidente del consiglio e poi affrontato fisicamente dallo stesso, per costringerlo a tornare al posto.


La scena della lite sfiorata è stata filmata da un telefonino mentre un consigliere di maggioranza tenta prima di oscurare con un foglio le immagini e poi di strappare il telefono dalle mani di chi stava filmando.

Tralasciando le questioni politiche che – scrive Lorenzo Gargano su Bagherianews – sottintendono questo episodio e che hanno fatto scattare la scintilla della lite e le responsabilità dei protagonisti,  appare evidente che si sia travalicato il limite della decenza istituzionale.

Il Presidente del Consiglio Marco Maggiore del Movimento 5 Stelle, persona fino a questo momento nota  per la sua pacatezza e per la capacità di comporre i conflitti, è stato suo malgrado protagonista di uno scatto d’ira del tutto fuori luogo.

Il Presidente del consiglio comunale, che si è insediato da poche settimane, è stato scelto dai pentastellati proprio perchè ritenuto adatto al quel ruolo di garante dell’intera assemblea e per le doti di equilibrio e buon senso che gli vengono riconosciute anche dagli avversari politici. Il video di ieri dove si sente il Presidente gridare più volte “la mia parola qui è legge” ed in cui lo si vede perdere letteralmente le staffe, contraddice queste convinzioni.

“Il compito a cui sono chiamato è senza dubbio gravoso ma mi auguro di poter svolgerlo nel rispetto dell’aula e di tutte le componenti politiche. Il mio intento è quello di condurre i lavori in modo proficuo, con la massima attenzione alle esigenze della città. Essere il Presidente del Consiglio comporta il dovere di tutelare tutta l’aula, minoranze comprese”, dichiarava Maggiore al momento del suo insediamento. Purtroppo questi propositi sono stati subito disattesi ed anzi il clima è più infuocato che mai, c’è invece mancato poco che si arrivasse letteralmente alle mani. Occorre necessariamente ricomporre i dissapori e ripartire mettendo da parte questo episodio su basi di maggiore serenità , autocontrollo, nel rispetto di tutte le forze rappresentate in consiglio e quindi della città.

Per quanto riguarda il goffo tentativo di censurare la registrazione del video da parte di uno o più consilglieri di maggioranza, è emblematico che a farlo siano gli stessi esponenti della forza politica, il M5S, che professa le tesi della trasparenza nelle istituzioni, dell’assenza di filtri tra istituzioni e cittadini, che denuncia spesso e volentieri una fantomatica manipolazione dell’informazione, sulla falsa riga delle peggiori teorie complottistiche mondiali.

Maggiore sull’accaduto ha dichiarato di avere agito  con il solo intento di far rispettare il regolamento. Per il consigliere Lo Galbo, che ha poi occupato simbolicamente  l’aula consiliare in forma di protesta, si è trattato “di un gesto di censura e prevaricazione inaccettabile”.

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Fonte: Bagherianews