AttualitàHomePolitica

AUGUSTA A 5 STELLE: CONVOCATO IN “SEDUTA SEGRETA” IL CONSIGLIO COMUNALE

cettina_di_pietro_m5sTelecamere spente per una sera nell’aula di Palazzo San Biagio, sede del Comune. La maggioranza 5 Stelle colleziona un’ennesima particolare situazione, entrando nella storia dell’amministrazione della città di Augusta, guidata dalla sindaca Cettina Di Pietro. Dopo le storiche dimissioni del primo Presidente del consiglio Giovanni Patti, evenienza mai accaduta a memoria degli addetti ai lavori, in nessuna amministrazione dal dopoguerra, scrive Gianni D’Anna su Augustaonline. Dopo il cambio in corsa di due vice sindaci, Pino Pisani dimessosi per ragioni personali e il secondo, Giuseppe Schermi, licenziato tramite Facebook, arriva anche la straordinaria “convocazione a seduta segreta” che è stata convocata dalla Presidente Lucia Fichera per giovedì sera alle ore 18.30.


La seduta a porte chiuse è prevista dall’articolo 24 del regolamento delle adunanze del consiglio comunale. L’eccezionalità riguarda la circostanza che è toccato proprio a un presidente a 5 Stelle convocarla. L’ex movimento, che dovrà necessariamente cambiare statuto e trasformarsi in partito, è notoriamente basato su alcuni concetti basilari, tra cui la trasparenza, anche esasperata, tramite la rete. Una realtà quella delle “dirette streaming” che sono entrate, per la prima volta, nel gergo politico nazional-popolare.

Non c’è stata riunione o comizio, incontri istituzionali o dei meet-up, che non sia stato ripreso in diretta a favore del popolo per renderlo protagonista della vita politica. Sentire che i campioni della trasparenza e delle dirette sono costretti a convocare una “seduta segreta” spiazza un pò, imbarazza anche coloro che credevano nella rivoluzione “tutto visibile in rete” e “parola d’ordine partecipazione”, perchè “segreto” dovrebbe essere un concetto che ricorda tanto la prima repubblica, non certo gli happening di piazza.

A dire il vero ultimamente , da quando i 5 Stelle sono attraversati da lotte interne, a mezza strada tra individualismi esasperati e giochi di correnti contrapposte, le dirette streaming si sono un pò diradate, accantonate, messe in soffitta, forse per non mostrare situazioni imbarazzanti di scontri politici e giochi di potere interni che stanno creando parecchie spaccature.

Non è più il tempo del “uno vale uno”, a sentire Pizzarotti che, suo malgrado, è diventato l’emblema nazionale di queste divisioni. Per non parlare delle gelosie verso vere e proprie star politiche dei 5 Stelle che sembrano vivere di luce propria e darebbero fastidio a tanti altri della base. A livello locale gli abbandoni più evidenti sono stati del consigliere comunale Nilo Settipani e del vice-sindaco e assessore Giuseppe Schermi che recentemente ha ufficializzato l’abbandono dei 5 Stelle. Molto probabilmente il malcontento è presente nella compagine grillina, non sappiamo a quanti sia indigesta questa “riunione segreta”, non si escludono ulteriori mal di pancia o abbandoni.

Alla seduta segreta quindi niente diretta streaming, in questo caso il popolo non avrebbe diritto di conoscere la questione che, sebbene sia riconducibile a episodi precedenti all’amministrazione Di Pietro, all’epoca del commissariamento, sarebbe bene fare conoscere ai cittadini che pagano le tasse e che sarebbero i destinatari di eventuali esborsi qualora si accertassero comportamenti punibili dalla Procura della Corte dei conti o della Giustizia ordinaria. All’ordine del giorno della “seduta segreta”, che non si poteva neanche nominare, come si legge dalla convocazione pubblicata nell’albo pretorio del sito ufficiale del Palazzo :”Relazione della commissione d’indagine istituita con delibera di consiglio comunale del 14.12.2015″.

Ricordiamo che l’argomento è legato all’istituzione di una commissione d’indagine del consiglio comunale per fare il punto sull’attività dell’ufficio tecnico, a seguito di un esposto di un imprenditore augustano che avrebbe segnalato lavori di somma urgenza affidati dal Palazzo senza le procedure di legge.

Dopo numerosi solleciti, a ottobre 2015 e gennaio 2016 , l’assessorato regionale Enti Locali, chiedeva chiarimenti in merito a continui affidamenti di lavori di somma urgenza. Non ricevendo risposte, nel marzo 2016 nomina un ispettore per un’azione ispettiva, accollando le spese a carico del Comune. La segretezza della seduta di consiglio comunale è prevista quando si trattano argomenti sensibili, con nominativi e situazioni tali da non prevedere la presenza del pubblico. Infatti saranno rese note ai consiglieri comunali anche le conclusioni dell’indagine ispettiva regionale. Comunque dopo tutti i segreti, la questione dovrà essere messa nero su bianco, con una mozione d’indirizzo, pubblicata sul sito ufficiale. Dove sono oggi gli attivisti che entravano con telecamere e smartphone per filmare i consigli comunali delle amministrazioni passate? Cosa pensa il popolo della rete della trasparenza perduta , come in questo specifico caso?

mader
Fonte: Augustaonline