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ANTICORRUZIONE: LA SINDACA RAGGI SAPEVA DEL CONFLITTO DI INTERESSI SUL FRATELLO DI MARRA

L’Autorità nazionale anti corruzione ha ritenuto configurabile “un conflitto di interessi” di Raffaele Marra, ex direttore del dipartimento Organizzazione e risorse umane del comune di Roma, nella nomina a capo della direzione Turismo del Campidoglio, del fratello Renato Marra.

La delibera dell’Anac è stata trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, alla struttura comunale competente per l’accertamento dell’eventuale responsabilità disciplinare, alla Procura regionale della Corte dei Conti e all’Ispettorato della funzione pubblica.

Gli inquirenti intanto sono al lavoro su cellulare e pc portatile di Marra per ricostruire la rete di rapporti e contatti dell’ex capo del personale del Campidoglio

Scrive l’Anac: “E’ stata richiesta al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) di Roma Capitale una relazione che ripercorresse l’iter seguito nell’interpello. A seguito dell’esame della suddetta relazione, nella seduta odierna il Consiglio dell’Anac ha ritenuto configurabile il conflitto di interessi. Tale situazione, secondo l’Autorità, sussiste sia nel caso in cui il dirigente abbia svolto un mero ruolo formale nella procedura, che nell’eventualità di una sua partecipazione diretta all’attività istruttoria, come sembrerebbe emergere dall’ordinanza sindacale n. 95/2016″

“La dichiarazione della Sindaca sulla piena conoscenza, ab initio, della situazione di potenziale conflitto di interessi del dott. Raffaele Marra relativamente alla posizione del fratello Renato potrebbe far presupporre una precedente dichiarazione, in tal senso a Lei resa, dal dott. Marra (Raffaele). In ogni caso dalla dichiarazione si ricava che la situazione di palese conflitto di interessi era conosciuta dalla Sindaca”

“Nel caso specifico la Sindaca, consapevole del conflitto avrebbe dovuto esonerare il dott. Marra da ogni partecipazione, anche se solo “meramente pedissequa”, all’atto di nomina del fratello Renato”

“La delibera adottata dall’autorità – conclude la nota– è stata trasmessa alla procura della repubblica presso il Tribunale di Roma, alla struttura comunale competente per l’accertamento della eventuale responsabilità disciplinare e alla Procura regionale della Corte dei conti e all’Ispettorato della funzione pubblica per le questioni relative all’inquadramento del dottor Marra nei ruoli della dirigenza di Roma Capitale. Ulteriori elementi riguardanti la procedura di interpello sono stati chiesti al Rpct di Roma Capitale”.

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Fonte: Tg La7