Dopo la cancellazione del video dello spot anti-euro, che aveva adoperato come colonna sonora un brano del musicista Ludovico Einaudi senza chiedergli il permesso, adesso è la volta della Tenderly, nota marca di carta igienica.
«In relazione al messaggio postato in data 18/02/2015 alle ore 4.02 dal titolo “IoNonLeggoRepubblica” che vede come protagonista Nik Ilnero e nel quale è indebitamente utilizzato il nostro noto jingle da sempre abbinato ai prodotti Tenderly», scrive l’azienda su Facebook, «la nostra società Lucart Spa dichiara di non aver mai in alcun modo autorizzato l’uso e la riproduzione di detto jingle e si è immediatamente attivata per inibirne qualsivoglia uso».
Seconda bocciatura per Nik Il Nero, l’ex camionista diventato responsabile comunicazione per Movimento 5 Stelle al Senato che ha conseguito il record di farsi cancellare due video in poche settimane.
L’ex camionista aderendo alla campagna di Grillo contro la Repubblica, aveva confezionato lo spot nel quale utilizzava la Repubblica come carta igienica, con il famoso tema musicale della Tenderly.
I 5 Stelle sembrano proprio non gradire il rispetto del diritto d’autore.
Dopo la cancellazione del video dello spot anti-euro, che aveva adoperato come colonna sonora un brano del musicista Ludovico Einaudi senza chiedergli il permesso, adesso è la volta della Tenderly, nota marca di carta igienica.
