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5 DENUNCE PER LA SINDACA RAGGI DA PARTE DEI RADICALI. VIOLAZIONE DELLO STATUTO COMUNALE

raggiL’Associazione Radicale Ecologista ha presentato 5 denunce contro la sindaca di Roma per violazione dello Statuto Comunale di Roma Capitale e lesione dei diritti civici. Le denunce sono state inviate rispettivamente al Prefetto di Roma, al Difensore Civico del Lazio, al Presidente dell’ANAC, alla Presidente della Commissione antimafia e al Direttore dell’Agenzia del Demanio. Lo rende noto il sito del Partito Radicale.

Nella data odierna abbiamo depositato cinque denunce a carico della On. Virginia Raggi per violazione dello Statuto Comunale di Roma Capitale e lesione dei diritti civici, rispettivamente al Prefetto di Roma, al Difensore Civico del Lazio, al Presidente dell’ANAC, alla Presidente della Commissione antimafia e al Direttore dell’Agenzia del Demanio.
Lo scorso 4 luglio il Segretariato Comunale di Roma Capitale ha vidimato e inviato agli Uffici del Sindaco i moduli della Interrogazione d’Iniziativa Popolare che abbiamo promosso per chiedere all’Amministrazione di chiarire i propri indirizzi rispetto alla gestione del Nuovo Cinema Aquila, di proprietà comunale e ormai chiuso da oltre un anno.
Oltre cinquecento cittadini hanno sottoscritto l’interrogazione nell’arco di 48 ore, a dimostrazione di quanto il tema sia sentito non solo nel territorio del Municipio 5, ma, più in generale, da una cittadinanza che in questi ultimi anni ha assistito a una progressiva desertificazione degli spazi di produzione e fruizione culturale, un po’ in tutta la metropoli a causa di malagestione e illegalità.
Rispettare le leggIl bene, confiscato alla “Banda della Magliana”, è stato trasferito nel 2003 al patrimonio indisponibile di Roma Capitale; esso è quindi soggetto alle normative antimafia: deve essere gestito per «finalità sociali» direttamente dall’ente comunale o affidato a cooperative sociali, attraverso un bando pubblico di assegnazione.
I cinquecento cittadini che hanno sottoscritto l’Interrogazione hanno posto all’Amministrazione la necessità di agire dentro la legalità perché il Nuovo Cinema Aquila torni a svolgere il proprio ruolo culturale per l’intera città.
A norma dello Statuto, è fatto obbligo al Sindaco rispondere «in forma scritta alle interrogazioni ed interpellanze popolari entro sessanta giorni dal deposito», ovvero entro il 1 settembre ma, ad oggi, 19 settembre, non è pervenuta alcuna risposta.
La Sindaca Raggi, esponente di un partito che ha fatto dei “cittadini” un punto qualificante della propria propaganda di opposizione, una volta al potere, adotta gli stessi rituali di illegalità antidemocratica della vecchia partitocrazia, violando uno Statuto comunale che, in attuazione dei principî costituzionali e comunitari, assume come suo principio programmatico «l’assicurare la più ampia partecipazione degli appartenenti alla comunità cittadina, singoli o associati, all’amministrazione locale».
L’Amministrazione ha invece trovato tutto il tempo per immaginare un trasferimento del Cinema al Municipio 5, che intenderebbe affidare “temporaneamente” la struttura a un gruppo di associazioni vicine al neo-Presidente grillino. Si profilerebbe, quindi, un affidamento diretto mascherato che viola le leggi nazionali e le direttive europee, rispetto a un bene che appartiene a tutti i cittadini romani.
Lo scorso 13 settembre il neo Assessore alla cultura Luca Bergamo ha annunciato una delibera che «entro due, tre settimane» dovrebbe approdare in Consiglio comunale.
Valuteremo attentamente la delibera segnalando alle autorità competenti eventuali ulteriori violazioni.

Fabrizio Cianci
Segretario EcoRadicali – Associazione Radicale Ecologista
Membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani

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